Commemorata a Varese la battaglia risorgimentale di Biumo: è il 164esimo anniversario
L'Associazione Varese per l'Italia ha celebrato anche quest'anno l'anniversario della Battaglia di Biumo con il tradizionale corteo, da Piazza Cacciatori delle Alpi a Piazza del Podestà

L’Associazione Varese per l’Italia 26 maggio 1859 ha celebrato anche quest’anno l’anniversario della Battaglia di Biumo con il tradizionale corteo che si è dispiegato da Piazza Cacciatori delle Alpi a Piazza del Podestà in un abbraccio tricolore che ha colorato le vie del centro cittadino.
Per la sua 164esima edizione si sono riunite associazioni d’arma e combattentistiche tra le quali Alpini del Gruppo di Varese, Associazione Combattenti e Reduci,Crocerossine, Aviazione, Associazione di Mutuo Soccorso, Gruppo Bosino, Assoarma, Autieri e molte autorità, tra cui il prefetto Salvatore Pasquariello,il sindaco di Varese Davide Galimberti, il vice sindaco Ivana Perusin e la madrina Paola Bassani vedova Valcavi.
La cerimonia è stata accompagnata dal suono degli ottoni dei corpi musicali della Banda Giuseppe Verdi di Capolago e dal Corpo Filarmonico di Malnate, che hanno raggiunto Piazza del Garibaldino, dove è stato suonato l’Inno di Mameli dedicandolo alle popolazioni di Emilia e Romagna colpite tragicamente dall’alluvione.
Il presidente del sodalizio Luigi Barion ha ricordato i soci fondatori scomparsi Angelo Monti, Ambrogio Vaghi e Giovanni Valcavi, primo presidente, assidui e fattivi animatori nell’ambito associativo. E’ stato poi consegnato al prefetto di Varese Salvatore Pasquariello il guidoncino dell’associazione, in segno della sua costante partecipazione che dà particolare lustro agli eventi organizzati da Varese per l’Italia.
Attimi di profonda commozione alla deposizione di una corona d’alloro ai piedi del garibaldino in onore dei caduti delle Guerre Risorgimentali, con sottofondo della Leggenda del Piave. In seguito il professor Robertino Ghiringhelli, oratore ufficiale, noto e apprezzato storico delle vicende cittadine, ha ricordato brillantemente ed in modo accattivante i fatti gloriosi di quel 26 maggio 1859
che videro tutta la cittadinanza varesina acclamare entusiasticamente l’arrivo
del liberatore Giuseppe Garibaldi.
Gran finale alle note trascinanti delle due fanfare che hanno dato sfoggio della loro bravura con grande piacere e gradimento della numerosa cittadinanza bosina presente.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Andrea, la ragazza di Gallarate che vive con un branco di cinghiali
elenera su Andrea, la ragazza di Gallarate che vive con un branco di cinghiali
elenera su 'Be ready to the future' l’Insubria svela il mondo della ricerca a bambini e adulti: "La scienza è stupore"
gokusayan123 su Galimberti “Mille migranti in provincia di Varese: è necessario un armistizio sui temi dell’immigrazione”
Paolo Cottini su Cambia la viabilità di Varese nel weekend per le iniziative della Tre Valli Varesine
GiuseppeMaranghi su A Lainate l'inaugurazione della quinta corsia sull'autostrada A8
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.