La squadra di Vigasio trionfa nelle final four ed è campione d’Italia

A San Giovanni in Persiceto, nel fine settimana, si sono svolte le finali dei campionati a squadre specialità raffa maschile, femminile e juniores in un festival sportivo eccezionale data la concentrazione nel medesimo splendido impianto delle tre più importanti competizioni.

Nel femminile si è riconfermata campione d’Italia l’Osteria grande di Castel San Pietro che, dopo aver sofferto contro Possaccio sulla quale ha prevalso solo nel tiro ai pallini – aveva pareggiato per 5-5 i set tradizionali – mentre un po’ più agevole è stato il successo, a sera inoltrata del sabato, contro la Sandro De Sanctis di Roma.

Negli juniores successo risicato, sempre nello spareggio ai pallini, della Canottieri Flora Cremona contro il Città di Spoleto, dopo aver terminato sul 3-3 l’incontro di finale: è evidente che il ricorso ai cosiddetti calci di rigore in uso nel calcio, tanto carichi di adrenalina, ma altrettanto a un passo dalla famosa lotteria, non rappresenta la soluzione ideale, tuttavia siccome occorre uscire da persistenti situazioni di parità, si fa di necessità virtù.

L‘attenzione principale era soprattutto orientata sul campionato maschile che vedeva i campioni uscenti della Caccialanza, giunti inaspettatamente solo al quarto posto dopo la stagione regolare, affrontare la matricola Giorgione di Treviso, pervenuta in modo altrettanto inatteso alla vetta della classifica, complice anche un calo nelle ultime giornate di Vigasio che aveva quasi dominato per tre quarti di campionato. Sembrava un incontro incerto, invece un D’Alterio Giuseppe e un Tarantino un po’ sotto tono in confronto a Luca Viscusi e ai due Luraghi particolarmente ispirati, permetteva di concludere abbastanza rapidamente al sesto set, nel quale i milanesi raggiungevano il quinto punto indispensabile per il successo.

Nell’altra semifinale sembrava che il ritornello non mutasse registro con Vigasio straripante: Formicone stritolava Andreani lasciandogli conseguire un misero punticino in due set e la terna di Miloro/Monaldi/Nanni non era da meno dato che prevaleva per 8-0 nel primo set contro gli esterrefatti Mazzolini/Scicchitano/Signorini. Nel secondo parziale risveglio dei verbanesi che riuscivano, seppur a fatica, a tagliare per primi il traguardo degli otto punti. Primo tempo con i veneti in vantaggio per 3-1.

Nessuno, neppure il più esaltato dei tifosi, era disposto a pensare a una rimonta: Formicone era stato oltre il limite della perfezione, Nanni non aveva sbagliato una bocciata, coadiuvato egregiamente dal duo Miloro/Monaldi, i piemontesi fornivano un’immagine tremebonda, tutto sembrava scritto.

Invece si stava preparando uno psicodramma: saliva in cattedra il sommo maestro del thriller Alfred Hitchcock per ammannire una replica dei suoi celeberrimi film, si trattasse di “Psyco” o della “Donna che visse due volte”, erano racconti sempre colmi di suspense e la conclusione non era mai prevedibile ma orientata a stupire il pubblico per uno svolgimento inatteso.

Questa volta non sono attori principali Antony Perkins o James Steward, bensì Signorini e Scicchitano che superano Miloro e Monaldi in due tiratissimi set, mentre dall’altra parte Formicone si stanca di essere perfetto, dopo il primo set conquistato, e inizia a commettere errori, un po’ assecondato da Nanni. Sembra che i due dicano: “Spostati ragazzino, lasciaci arrivare in finale senza tante storie”.

Andreani, scocciato per le sconfitte sinora rimediate, e Turuani voglioso di dimostrare di essere un accostatore di tutto rispetto, azzannano gli avversari e portano nel fienile l’inatteso pareggio: Hitchcock non poteva desiderare nulla di meglio per costruire un altro capolavoro di sdoppiamento della personalità. Possaccio, data per persa, risorge e rivive una seconda vita portando Vigasio allo spareggio. Qui si finisce la vicenda. E’ la volta dei veneti di risorgere, Andreani e Regazzoni – lo junior Regazzoni! – commettono un errore ciascuno, mentre Formicone e Nanni non sbagliano conducendo alfine in porto la contesa.

Questo il sabato, la domenica dovrebbe vedere favoriti i campioni uscenti, non solo per l’assoluta sicurezza dimostrata nella semifinale, ma anche per l’abitudine a confronti di alto livello tecnico/agonistico, sebbene nelle file venete zampettino fior di campioni come il Gianluca campione del mondo individuale, spodestato da poco da Viscusi a Mersin, in Turchia.

Non va proprio come poteva essere pronosticato. Formicone non maramaldeggia Viscusi come aveva fatto il giorno prima con Andreani, ma vince ugualmente entrambi i set, la terna veneta non perde l’abitudine di aggiudicarsi il primo set per 8-0 e, memore dei risvegli dei frequentatori del Lago Maggiore, si aggiudica anche il secondo, pur con qualche brivido di troppo, facendosi rimontare da 5-0 fino a 5-5 per assestare infine il colpo di coda finale.

Si va al riposo sul 4-0 per i trevigiani che questa volta cedono un solo set all’orgoglio dei milanesi – non lo sanno, ma avrebbero deluso il regista inglese – poi Miloro/Monaldi chiudono ogni dubbio, infliggendo un perentorio 8-0, in rimonta da 0-6, a Luraghi Paolo e Savoretti. E’ festa grande a San Giovanni in Persiceto: Vigasio per la prima volta si laurea Campione d’Italia.

PILLOLE DI BOCCE

Campionato italiano Serie A maschile – final four – 24/25 giugno – San Giovanni in Persiceto

SEMIFINALI

GIORGIONE3VILLESE (TV) – CACCIALANZA (MI) 1-5
VIGASIO (VR) – POSSACCIO (VCO) 4-4  6-5 ai pallini
FINALE

VIGASIO (VR) – CACCIALNZA (MI) 5-1

Formicone (VR) – Viscusi (MI) 8-5 8-3

Miloro/Monaldi/Nanni (VR) – Luraghi Marco/Luraghi Paolo/Savoretti (MI) 8-0 8-5

Formicone/Nanni (VR) – Moi/Viscusi (MI) 3-8

Miloro/Monaldi (VR) – Paolo Luraghi/Savoretti (MI) 8-6

Vigasio Villafranca (VR) campione d’Italia

Campionato italiano femminile – final four – 24/25 giugno – San Giovanni in Persiceto

TREM Ostertia Grande Castel San Pietro  (BO) campione d’Italia

Campionato italiano juniores- final four – 24/25 giugno – San Giovanni in Persiceto

Canottieri Flora Cremona campione d’Italia

17 e 24 giugno – Campionato di promozione seconda categoria

F.lli Brambilla (MB) – Ternatese (VA)  4-4 1-5

Passa al turno successivo F.lli Brambilla (MB)

29 giugno – Brenta Monte Nudo – finale regionale individuale B

30 giugno – Brenta Monte Nudo – finale regionale individuale C

01 luglio – F.lli d’Italia – finale regionale coppia ABCD