Protezione civile provinciale al lavoro nel Varesotto dopo il maltempo
I gruppi locali di protezione civile hanno dimostrato prontezza di intervento, attivandosi tempestivamente su segnalazione dei sindaci delle rispettive località interessate
Danni e disagi in diverse aree del territorio del Varesotto dopo grandine e nubifragio della sera di lunedì 24 luglio.
I gruppi locali di protezione civile hanno dimostrato prontezza di intervento, attivandosi tempestivamente su segnalazione dei sindaci delle rispettive località interessate. Le azioni intraprese dai volontari della protezione civile hanno riguardato, in particolare, il monitoraggio e il presidio dei sottopassi allagati, la rimozione di alberi caduti e l’impiego di sistemi di aspirazione per l’acqua accumulata nelle cantine delle abitazioni.
È emerso che la maggior parte dei danni causati da tali eventi si è concentrata sui tetti, spesso appartenenti a condomini. In queste circostanze, la rimozione di tegole danneggiate o la posa di teli protettivi richiedono interventi professionali, in quanto spesso comportano lavori in quota. Di conseguenza, le operazioni di manutenzione e riparazione dei tetti non possono essere effettuate dai volontari della protezione civile, ma necessitano dell’intervento di professionisti qualificati, come i Vigili del Fuoco o imprese specializzate, alle quali i comuni possono affidare i lavori in regime di somma urgenza.
Nelle ultime ore, il Settore provinciale di Protezione Civile ha ricevuto da alcuni comuni richieste di informazioni su come procedere con le operazioni di alloggio temporaneo per i propri cittadini nel caso fosse necessaria un’evacuazione.
Provincia di Varese invita i cittadini e i comuni a adottare tutte le misure di prevenzione possibili durante eventi metereologici avversi e a comunicare tempestivamente alle autorità competenti eventuali emergenze o situazioni di rischio.
«Il rischio zero non esiste – commenta Alberto Barcaro, consigliere delegato alla Protezione civile – le amministrazioni devono prendere coscienza che, causa i cambiamenti climatici, la sicurezza dei cittadini passa anche da una regolare e puntuale manutenzione del verde pubblico e privato». Per ulteriori informazioni e richieste di supporto, i cittadini possono rivolgersi al proprio Comune o al Settore Provinciale di Protezione Civile.
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