Le opere dei grandi artisti all’asta per il restauro degli affreschi di Arcumeggia
L'incanto di disegni e litografie si terrà all'Opera San Francesco a Milano. Oltre alla galleria di murales del paese in Valcuvia il progetto porterà anche acqua potabile a un villaggio in Eritrea
Un’asta di opere d’arte per restaurare gli affreschi di Arcumeggia, ma anche per raccogliere fondi per un intervento umanitario in Africa, in Eritrea: l’evento si terrà lunedì 30 ottobre 2023 alle ore 18 all’Auditorium di Opera di San Francesco di viale Piave, a Milano
Tra gli artisti presenti nomi come Enrico Castellani, Piero Dorazio, Angelo Savelli, Gianfilippo Usellini, Lucio Pel Pezzo, Renato Guttuso, Salvator Dalì, Gillo Dorfles, Mario Nigro, Emilio Isgrò. Le stime delle opere (l’elenco completo qui) variano da 30 a 1.500 euro.Non sarà applicata la percentuale relativa ai diritti d’asta e quindi tutte le opere non saranno gravate da commissioni d’acquisto.
Sarà possibile visionare le opere dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 di sabato 28 e domenica 29 ottobre e dalle 15.00 fino alla battitura dell’asta affidata all’esperta Raphaelle Blanga, ex Sotheby’s.
In fondi raccolti consentiranno di restaurare alcuni dei 170 affreschi sulle pareti esterne delle case di Arcumeggia, realizzati da alcuni tra i maggiori artisti contemporanei tra cui Sante Monachesi, Achille Funi, Umberto Faini, Gianfilippo Usellini, Ernesto Treccani, Aligi Sassu, Giuseppe Migneco, Fiorenzo Tomea, Cristoforo De Amicis, Giuseppe Montanari, Remo Brindisi, Bruno Saetti, Gianni Dova, Aldo Carpi, Ferruccio Ferrazzi, Luigi Montanarini, Enzo Morelli, Francesco Menzio, Gioxe De Micheli, Eugenio Tomiolo, Giovanni Brancaccio, ecc. Furono dipinti fin dal 1956 per iniziativa dell’Ente provinciale per il Turismo di Varese. I fondi raccolti saranno devoluti direttamente alla Pro Loco di Arcumeggia.
Il progetto umanitario invece è a favore di Missioni Estere Cappuccini Onlus dei Frati Cappuccini Missionari di Milano e prevede il completamento di un pozzo d’acqua nel villaggio di Tuguliti, nell’Eparchia di Barentu, in Eritrea, dove il vescovo è il cappuccino mons. Thomas Osman Ofmcap. Il villaggio, situato a 34 km sud-est di Barentù, è composto da 450 famiglie per un totale di 2.250 persone, compresi tanti bambini.
«Gli abitanti del villaggio per potersi approvvigionare di acqua, devono percorrere dei chilometri servendosi degli asini e dromedari o portandosi i fusti sulle proprie spalle» spiega mons. Thomas Osman Ofmcap. «Il tragitto è faticoso per i piccoli e le donne incinte che spesso sono costrette a percorrere lo stesso tratto più volte al giorno per soddisfare le necessità di tutta la famiglia. Adesso la gente attinge l’acqua dai pozzi a cielo aperto, che è batteriologicamente impura ed è quindi causa di diffusione di malattie ed infezioni intestinali, che colpiscono in particolare modo i bambini».
Per informazioni:
Missioni Estere Cappuccini Onlus- Piazzale Cimitero Maggiore 5 – 20151 Milano – Tel. 02/3088042 .
Pro Loco Arcumeggia: www.arcumeggia.it – email: info@arcumeggia.it
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