A Como la polizia sequestra oltre una tonnellata di botti
Operazione interforze: quattro denunciati, cinque esercizi sanzionati. A fare paura gli ordigni artigianali
Passata la notte dei festeggiamenti di Capodanno è tempo di bilanci sui risultati dell’opera condotta dalle forze di polizia per prevenire il verificarsi di infortuni e sanzionare le condotte illecite e pericolose nel campo delle vendite e dell’uso degli artifizi pirotecnici, tenuto anche conto che tali dispositivi, come i fatti di cronaca hanno purtroppo anche quest’anno dimostrato, oltre che allietare i momenti di festa, possono comportare gravi pericoli e provocare danni e ferimenti.
Al riguardo, all’esito di una dedicata riunione tecnica di coordinamento presieduta dal Prefetto di Como tenutasi ad inizio dicembre, il Questore aveva predisposto un articolato piano di interventi finalizzato a promuovere assidui controlli sull’intera provincia da parte di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza al cui buon esito ha contribuito l’opera di vigilanza condotta anche dalle polizie locali.
Nelle scorse settimane sono stati controllati decine di esercizi commerciali, 9 dei quali muniti di licenza di P.S.: 5 esercenti sono stati sanzionati. Lo svolgimento delle attività di controllo ha consentito di sequestrare 377 chili di manufatti esplosivi di tipo artigianale, nonché 1.010 chili di artifizi pirotecnici contrassegnati con marchio “CE” ma illegalmente detenuti o conservati. Nel complesso sono state deferite, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, 4 persone.
I poliziotti della Divisione Amministrativa della Questura hanno concentrato la loro attenzione sulle attività commerciali soggette ad autorizzazione di Pubblica Sicurezza effettuando controlli sui prodotti in vendita e la loro corretta conservazione ed esposizione.
A fare paura in questo frangente di 2024, con le feste ancora non del tutto terminate, sono proprio gli ordigni artigianali, pericolosissimi, o l’assenza di regole nella vendita di quelli legali ma che se finiscono nelle mani di minori possono rappresentare un vero e proprio pericolo.
Nelle prime ore dopo la mezzanotte a Malnate un ragazzino di 17 anni ha perso una mano e un occhio nell’esplosione di un grosso petardo, fatto su cui stanno indagando i carabinieri.
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