In 300 a Lugano per la presentazione del numero di Limes dedicato alla Svizzera
Oltre 300 persone hanno affollato ieri sera l'auditorium dell'Università della Svizzera italiana per assistere all'incontro di presentazione dell'ultimo numero della rivista, intitolato "Svizzera, la potenza nascosta"

Grande partecipazione nella serata di ieri a Lugano per la presentazione dell’ultimo numero della rivista di geopolitica Limes, interamente dedicato alla Svizzera. Oltre 300 persone hanno affollato l’auditorium dell’Università della Svizzera italiana per assistere all’incontro a cui hanno partecipato in collegamento video il direttore Lucio Caracciolo e in presenza il responsabile delle relazioni internazionali di Limes Fabrizio Maronta, che ha moderato il dibattito. Al tavolo dei relatori Bernardino Regazzoni, già ambasciatore di Svizzera in Sri Lanka, Indonesia, Italia, Francia e Cina; Marco Solari, già direttore dell’Ente ticinese per il turismo, delegato del Consiglio federale per le celebrazioni dei 700 anni della Confederazione elvetica e presidente dal 2000 al 2023 del Locarno Film Festival e Jean-Patrick Villeneuve, professore di Amministrazione e management pubblico presso l’Usi e direttore dell’Istituto di comunicazione e politiche pubbliche.
Caracciolo ha brevemente illustrato il nuovo volume di Limes intitolato “Svizzera, la potenza nascosta”, un viaggio articolato e a più livelli “alla scoperta di un paese molto speciale”, con le sue caratteristiche uniche.
«Un Paese che pur nelle sue dimensioni ridotte può sicuramente essere considerato una delle principali potenze mondiali – ha spiegato il direttore di Limes – ma che in Italia è poco percepito. Las Svizzera è un paese speciale, non riproducibile, disegnato letteralmente dalla sua geografia che racchiude e delimita le sue comunità e si riflette nel doppio paradosso che abbiamo riportato nei sottotitoli della copertina: un’Europa in miniatura che rifiuta la Ue, e un’Occidente a tutto tondo ma neutrale». Il direttore di Limes ha poi messo in evidenza anche il non sempre facile rapporto tra Canton Ticino, Italia e Berna: «Il Ticino rappresenta un caso specifico, a più che collegare a volte sembra bloccare lo scambio tra Italia e Svizzera».
Anche Marco Solari ha approfondito i rapporti tra i due paesi in chiave storica, rimarcando come le relazioni tra Italia e Svizzera abbiano avuto diverse e altalenanti fasi, soprattutto in riferimento al Canton Ticino.
L’ex ambasciatore Bernardino Regazzoni ha dato una lettura più ottimistica della situazione, evidenziando come il superamento di alcune situazioni che avevano inasprito le relazioni italo-elvetiche (dalla black list alla questione fiscale) apra una nuova fase dei rapporti bilaterali tra i due paesi, «tra i quali – ha detto – intercorre un volume di scambi rilevante, pari a quasi un miliardo di franchi ogni settimana, senza tralasciare l’importanza del discorso frontalieri. Credo che si apra un momento magico delle relazioni bilaterali tra Italia e Svizzera e questo numero di Limes aiuterà sicuramente a conoscere meglio questo nostro straordinario Paese».
Qui potete trovare una sintesi dei contenuti del volume, alcuni articoli e il sommario
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