Come scegliere il registratore di cassa migliore

Tutte le attività commerciali che propongono la vendita di prodotti fisici sono obbligate ad avere un registratore di cassa. Il dispositivo è necessario per la tutela dei consumatori, per controllare le vendite e le tasse che si debbono versare.

Lo scontrino è una ricevuta fiscale in cui è possibile, per il cliente, controllare quale sia la percentuale d’iva che è stato costretto a versare. Inoltre è un documento a tutti gli effetti che ha validità per quanto riguarda la garanzia o l’eventuale reso.

Per avere un maggiore controllo sulle vendite, sia in contanti che tracciabili con carta di credito, ma anche per snellire le pratiche dei controlli da parte delle autorità competenti, i registratori di cassa oggi sono elettronici. Essi hanno delle funzionalità che sono con connessione da remoto e che permettono di inviare gli scontrini in modo automatico.

Tutti coloro che appunto hanno un’attività commerciale di vendita diretta hanno dovuto adeguarsi alle nuove normative. Oggi i registratori di cassa sono tutti elettrici e con connessione da remoto. Dato che sono comandati da schede elettriche è possibile personalizzare i loro utilizzi e comandi. I tecnici infatti sono in grado di strutturare dei programmi di aiuto e supporto di vendita in modo personalizzato.

UTILIZZO REGISTRATORE CASSA PERSONALIZZATO

Cosa sono i Registratori di cassa personalizzati? I modelli esistenti sono sia touchscreen che con pulsantiera. Tramite dei codici e dei numeri che sono proposti in sequenza è possibile utilizzare i reparti. Cosa sono? Mettiamo caso che siete un negozio di abbigliamento e accessori. Per capire cosa vendete di più un mese, potete dividere i prodotti che sono in vendita con dei “reparti”: reparto 1 abbigliamento, reparto 2 accessori. Per non perdere tempo a siglare, cioè a numerare le vendite, basterà impostare i comandi e di conseguenza avrete una vendita numerata nel momento in cui si spara il codice a barre.

Oppure un altro esempio molto chiaro è quello di un negozio di vendita di frutta dove la cassa viene divisa tramite i suoi programmi in modo da diversificare l’iva che cambia nei prodotti alimentari e in quelli confezionati. Un fruttivendolo si può ritrovare a vendere anche prodotti imbustati come spezie oppure noci e nocciole. Quindi la suddivisione e personalizzazione dell’uso della cassa diventa ottimo per comprendere le vendite.

Controllo: deposito, personale e vendite

Altre funzionalità che sono poi personalizzate sono quelle che si hanno alla cassa con la suddivisione dei dipendenti e del controllo delle vendite o dell’inventario. Avendo più personale è necessario capire chi è più intraprendente e quindi si affidano dei numeri di identificazione. Ogni volta che si fa una vendita l’addetto/a deve digitare il suo numero e poi proseguire con lo scontrino fiscale. In questo modo potete capire chi è più bravo come venditore. Unitamente però la cassa, essendo collegata ad un computer per la gestione delle merci, andrà a eliminare il prodotto venduto dalle rimanenze in deposito e questo permette di velocizzare l’inventario.

Pensate che tutte queste operazioni, fino a qualche anno fa, impegnavano il personale e ciò rallentava tantissimo il lavoro che era necessario all’interno dei negozi.