Campioni di laboratorio: le attrezzature da acquistare
Oggi le nuove tecnologie mettono a disposizione di chi lavora in questi laboratori un gran numero di strumenti pronti a effettuare ogni genere di operazione e a ridurre ogni possibile pericolo
Lavorare in un laboratorio nell’ambito biologico o chimico richiede specifiche competenze. Non si tratta di un lavoro che chiunque possa improvvisare, anzi. La preparazione è davvero tanta, ed è anche importante imparare a usare tutti i vari macchinari. Oggi le nuove tecnologie mettono a disposizione di chi lavora in questi laboratori un gran numero di strumenti pronti a effettuare ogni genere di operazione e a ridurre ogni possibile pericolo.
Un buon esempio è rappresentato dalla centrifuga da laboratorio, che è a dir poco fondamentale per poter analizzare nel dettaglio i singoli campioni. In più non bisogna dimenticare che servono dei macchinari per poter conservare in sicurezza questi campioni.
Se volete saperne di più e iniziare a farvi un’idea di cosa serve nel vostro futuro laboratorio non vi resta che continuare a leggere.
Lavorare con soluzioni e miscele
In laboratorio non è raro ritrovarsi a dover lavorare con delle soluzioni o delle miscele. Ciò potrebbe rendere più complessa l’analisi di questi campioni. Per questo chi vuole gestire un laboratorio analisi non può fare a meno di acquistare degli appositi strumenti per la centrifugazione. Queste attrezzature riescono a dividere tra di loro i vari elementi che compongono una soluzione, così da consentire uno studio diretto del campione di proprio interesse, senza alcun genere di contaminazione.
In alcune situazioni si potrebbe anche avere l’obiettivo opposto, ossia quello di mescolare tra di loro diversi campioni e ottenere un’unica soluzione. In questo caso è utile acquistare degli shaker orbitali, che in poco tempo consentono di avere a disposizione una miscela in cui sia difficile distinguere i vari elementi inseriti al suo interno.
Dove conservare i campioni?
Probabilmente vi starete chiedendo dove conservare i campioni da studiare o da analizzare. Oggi la tecnologia permette di acquistare delle vere e proprie camere climatiche termostatiche, in cui inserire tutti i propri campioni e conservarli in determinate condizioni. Le camere climatiche più evolute permettono di controllare in tempo reale non solo la temperatura ma anche altre caratteristiche, come l’umidità e l’illuminazione. In questo modo si può evitare che gli elementi da studiare si vadano a rovinare, invalidando il lavoro di analisi.
Oltre alle camere climatiche si possono comprare anche dei veri e propri frigotermostati, che permettono ugualmente di gestire la temperatura in maniera semplice e immediata.
Attenzione ai rischi
Alcuni campioni potrebbero presentare vari rischi, per questo è necessario evitare qualsiasi tipo di contaminazione. Il primo passo da fare è sicuramente quello di indossare tutti gli indumenti adeguati, come tute, guanti e mascherine. A ciò va aggiunta ovviamente la formazione, così da preparare tutto il personale a evitare i potenziali rischi di maneggiare determinati composti.
Dal punto di vista della strumentazione è invece fondamentale acquistare quei macchinari che servono per la decontaminazione degli ambienti. Ne esistono di vari tipi, così da intervenire a seconda della gravità del problema. Si va dai sistemi più semplici, che servono a purificare l’aria, a dei macchinari in grado di effettuare una vera e propria decontaminazione.
Infine non dimenticate di sistemare all’interno del laboratorio degli armadi di sicurezza, anch’essi necessari per ridurre ogni percentuale di rischio.
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