Primo consiglio comunale dopo le elezioni a Rescaldina. Il sindaco Ielo: “Siano cinque anni di dialogo costruttivo”
Primo consiglio comunale dopo la tornata elettorale che ha confermato per il terzo mandato Vivere Rescaldina alla guida del paese
Primo consiglio comunale a Rescaldina dopo la tornata elettorale che ha confermato per il terzo mandato consecutivo la civica di centrosinistra Vivere Rescaldina alla guida del paese: mandato che ha preso ufficialmente il via con la seduta di insediamento del nuovo parlamentino e con il giuramento di Gilles Ielo, scelto per altri cinque anni come sindaco dai suoi concittadini.
«Nel documento del giuramento, che è agli atti del consiglio comunale, si dice che “sorretto dall’impegno di tutto il consiglio comunale” il sindaco pronuncia la formula – ha sottolineato Ielo dopo il giuramento -: per me sono importantissime le parole “sorretto dall’impegno di tutto il consiglio comunale“. Non voglio fare analisi del voto, non mi interessano: i motivi della vittoria sono secondo me differenti, come differenti sono i motivi della sconfitta. A me hanno insegnato che nella vita si può vincere e si può imparare, e bisogna saper perdere come bisogna saper vincere, ma per me questo è un discorso relativo solo alle elezioni».
«La campagna elettorale è finita, siamo prossimi ad amministrare il paese per cinque anni, e l’amministrazione comunale è fatta da tutto il consiglio comunale. Sono speranzoso, e rispetto a cinque anni fa c’è un elemento che mi fa ben sperare in un rapporto differente con l’opposizione, di piena collaborazione: la prima persona che è entrata nel mio ufficio per congratularsi dopo le elezioni è stato Luca Perotta. Spero che questo gesto sia di buon auspicio per i prossimi cinque anni, affinché ci possa essere un dialogo costruttivo in modo che tutto il consiglio e tutta l’amministrazione facciano il bene del paese».
Parole, quelle del sindaco, che hanno trovato sponda in quelle di Luca Perotta, capogruppo di CambiaRescaldina. «Noi abbiamo sempre parlato di un rapporto di collaborazione – ha ribadito il consigliere -: il nostro desiderio è che sia una collaborazione vera però, non a senso unico, deve essere una collaborazione seria. Noi ci saremo, io in prima persona».
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