ANSO a Glocal, le testate on line protagoniste al festival
L’Associazione nazionale stampa online è da sempre partner dell’iniziativa e propone diversi appuntamenti. Ecco quali
Quest’anno il tema di fondo di Glocal è molto caro alla professione giornalistica: domande. Saperle fare è il vero faro per chi tratta l’informazione. Ma nella tredicesima edizione del festival Glocal la parola giusta sarebbe stata prompt perché è l’Intelligenza artificiale il vero nucleo dell’iniziativa.
Oltre quaranta appuntamenti e una stretta collaborazione tra ANSO e Glocal. Un 2024 ricco di proposte per questa accoppiata. Dopo Genova e H-farm il festival torna a Varese dove il 10 novembre si terrà anche l’assemblea dell’associazione che racchiude un centinaio di testate da ogni regione d’Italia.
«È una collaborazione di grande valore per entrambe le realtà – sostiene il presidente di Anso Marco Giovannelli – Abbiamo sempre più chiara la necessità di tener insieme locale e globale, ma ora questa visione si arricchisce di nuovi scenari. L’Intelligenza artificiale entra in tutte le redazioni e ancora una volta gli editori che conoscono bene i territori possono essere punti di riferimento per i grandi cambiamenti che stiamo vivendo. Glocal è un appuntamento imperdibile anche per questo: conoscenza, confronto, formazione sono al centro del festival».
ANSO sarà parte di tanti appuntamenti come quello che si terrà venerdì 8 novembre su: Lo stato di salute dell’informazione italiana (venerdì 8 novembre Sala Campiotti ore 11-13).
Solo un italiano su tre si fida delle notizie che legge sui giornali, solo uno su dieci paga per leggerle online. Sono i numeri dell’edizione 2024 del Digital News Report del Reuters Institute for the Study of Journalism, che quest’anno ha dedicato un capitolo approfondito alla situazione dell’ecosistema dei media italiani.
Relatori sono: Marco Ferrando, vicedirettore, Avvenire e direttore Master in giornalismo, Università di Torino
Alessio Cornia, assistant professor, Università di Dublino
Marianna Bruschi, head of Digital, SkyTg24
Carlo Bartoli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti
Riccardo Terzi, Google
modera Marco Giovannelli, presidente Anso
Sabato mattina è dedicata a temi cari all’associazione con due momenti specifici. Giornalismo locale tra deserti di informazione nelle aree interne e storie di valore (Salone Estense, sabato 9 novembre ore 9-11).
Il ruolo delle comunità che vivono nei paesi che si stanno spegnendo nella produzione delle informazioni. Quali strategie attuano per rimanere informati. Come si intercettano informazioni che possano portare valore.
Relatori: Carlo Bartoli, presidente Ordine dei giornalisti
Anna Rizzo, antropologa culturale
Bartolo Scandizzo, giornalista e ideatore, Cammino Parco del Cilento
Daniele Reali, direttore del Giunco
Saverio Zeni, editore OkMugello
modera Nathalie Grange, vice presidente Anso
Raccontare la crisi climatica: dati, narrazioni e impatto locale (Salone Estense, sabato 9 novembre ore 11-13)
In un’epoca in cui il cambiamento climatico è una realtà innegabile, il giornalismo svolge un ruolo cruciale nel tradurre dati complessi in narrazioni coinvolgenti, capaci di informare e ispirare all’azione. Questo panel riunisce esperti di giornalismo, analisi dei dati e comunicazione scientifica per esplorare come raccontare efficacemente la crisi climatica, con un focus particolare sull’impatto locale e sulla crisi idrica. Attraverso esempi concreti e strumenti pratici, i relatori discuteranno l’importanza di un giornalismo basato sui dati, la necessità di narrazioni coinvolgenti e il ruolo fondamentale dei media nel promuovere la consapevolezza e l’azione per un futuro sostenibile.
Relatori: Giacomo Di Girolamo, Direttore di Tp24, responsabile del progetto ANSO “Vi scrivo da un Paese che non esiste”.
Ornaldo Gjergji, Analista di OBC Transeuropa e autore di dashboard dati e inchieste collaborative sul cambiamento climatico. Modera Andrea Camurani, giornalista, VareseNews
I documentari
Oltre al ricco programma formativo per giornalisti e mondo della comunicazione, Glocal si apre a un pubblico più ampio con diversi eventi serali dedicati a storie di resistenza e scienza, e a una selezione di documentari proiettati all’interno della rassegna Glocal DOC. Le proiezioni si terranno al MIV – Multisala Impero Varese e al Cinema Nuovo. Ad aprire la sezione documentaristica sarà, il 2 novembre, l’evento speciale “Tiziano Terzani: Il viaggio della vita”, diretto da Mario Zanot, che esplora la sfera privata e intima dello scrittore di culto. (qui tutto il programma)
Le serate
Quest’edizione segna anche una tappa importante per VareseNews. Venerdì 8 novembre, la serata a Ville Ponti sarà dedicata alla serie podcast dal titolo Cara VareseNews… “Dal Circolino a Materia” e realizzato dalla redazione in collaborazione con Chora Media. Il podcast racconta tre decenni di storie del territorio varesotto, prendendo ispirazione da un progetto di VareseNews, del 2008, che ha trasformato in spettacolo teatrale le lettere al direttore inviate dai lettori al giornale. A condurre l’incontro sarà Francesca Milano, direttrice di Chora news. Saranno presenti il direttore di VareseNews, Marco Giovannelli, gli otto protagonisti delle storie narrate, gli autori del podcast e i giornalisti della redazione.
Un altro appuntamento di grande interesse sarà la conferenza con Stefano Mancuso, prevista per sabato 9 novembre, sempre a Ville Ponti. Scienziato di fama mondiale e tra i maggiori esperti di neurobiologia vegetale, Mancuso illustrerà le sue ricerche sulle piante come esseri intelligenti e sensibili, capaci di apprendere, ricordare e prendere decisioni. L’incontro offrirà un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale delle piante per il futuro del nostro pianeta.
Da non perdere anche la serata inaugurale del festival, giovedì 7 novembre al Cinema Nuovo, con la proiezione del documentario Il respiro di Sarajevo. Diretto da Fabiana Antonioli e Andrea D’Arrigo, il film ripercorre la storia di Sanja e Zoran, una coppia fuggita dall’assedio di Sarajevo nel 1993 per rifugiarsi in Italia. Il documentario offre uno sguardo profondo sulla resilienza e sulle contraddizioni di Sarajevo, e include testimonianze come quella di Bogdan Tanjević, allenatore del Bosna vincitore della Coppa Europa di basket nel 1979 contro la Pallacanestro Varese.
La proiezione sarà preceduta dalla premiazione del concorso Glocal DOC, che celebra i migliori documentari del festival.
Informazioni
Le proiezioni al MIV e al Cinema Nuovo, così come le serate a Ville Ponti, sono ad ingresso libero e gratuito. È possibile prenotarsi sul sito ufficiale del Festival: www.festivalglocal.it .
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