Terza edizione di Terre di Lombardia: in mostra a Castellanza fotografia, territorio, archivio
Una rassegna finalizzata ad attivare collaborazioni con fotografi, studiosi, collezionisti, enti e archivi, offrendo al visitatore differenti punti di vista e dialoghi visivi tra gli autori esposti
L’Archivio Fotografico Lombardo (AFL), istituito nel 2021 nel comune di Castellanza per promuovere la conoscenza del territorio, sotto il punto di vista storico, paesaggistico, ambientale e sociale, nell’ambito del progetto nazionale ARCHIVI APERTI – RETE FOTOGRAFIA, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Castellanza e della Provincia di Varese, con la consulenza e il supporto tecnico dell’Archivio Fotografico Italiano APS e del curatore Claudio Argentiero/Afi propone la terza edizione della rassegna TERRE DI LOMBARDIA.
Una rassegna finalizzata ad attivare collaborazioni con fotografi, studiosi, collezionisti, enti e archivi, offrendo al visitatore differenti punti di vista e dialoghi visivi tra gli autori esposti. Cronaca, paesaggi, architetture e volti colmi di passione e sentimento, espressione di vissuti e mutamenti che inevitabilmente trasformano la società e la nostra percezione, lasciando alla fotografia il ruolo di testimoniare e interpretare il tempo attraverso lo sguardo di sapienti fotografi.
«Terre di Lombardia è l’evento espositivo con cui si intende far conoscere e valorizzare l’attività dell’Archivio Fotografico Lombardo (AFL) che ha sede a Castellanza – dichiara Davide Tarlazzi Assessore a Cultura e Istruzione del Comune di Castellanza -. L’appuntamento segna anche la partenza della nuova stagione espositiva di Villa Pomini. Questa terza edizione – che come di consueto è inserita nel circuito Archivi Aperti di Rete Fotografica – presenta mostre di indubbio interesse, dimostrando la vitalità che continua ad animare un progetto teso a documentare con la fotografia la storia, le caratteristiche, le trasformazioni del territorio lombardo. Ringrazio Claudio Argentiero e tutto il suo staff per l’importante lavoro di curatela e per l’attività da loro svolta nell’AFL».
«Desidero esprimere grande soddisfazione per la consolidata collaborazione tra la nostra Amministrazione e A.F.I. – afferma il vice sindaco reggente Cristina Borroni – collaborazione che è sfociata nell’istituzione nella nostra città dell’Archivio Fotografico Lombardo che riesce a proporre al territorio mostre ed eventi di grande qualità. Oggi è fondamentale offrire occasioni per riflettere sulle nostre origini: fare memoria del passato per costruire un futuro che poggia su fondamenta solide, affrontando con fiducia le sfide sempre nuove del presente».
LE MOSTRE
Gianni Maffi
PAESAGGI D’ACQUA
Immagini del territorio lombardo tra Milano e il Ticino
[…] Nella complessa e multiforme realtà che chiamiamo paesaggio assume un risalto particolare l’acqua, sia quale componente fondamentale di natura sia per come si intreccia alle società umane nelle più diverse situazioni e nei più diversi contesti.
L’acqua caratterizza i paesaggi nella loro fisicità, qualificando gli equilibri e i lineamenti distintivi dei luoghi; l’acqua entra nella storia degli individui e delle società, alimenta la vita, il lavoro, si manifesta con il suo fluire, con i suoi colori, con le sue luci, con la sua voce; l’acqua è elemento importante dei paesaggi anche nei loro aspetti immateriali, legati alle percezioni dei luoghi, ai sentimenti, ai vissuti. […]
Lelio Pagani, Andrea Tosi, “Acqua e paesaggio – Quaderni / Università degli Studi di Bergamo – Centro Studi sul Territorio” Sestante, 2005 […] il paesaggio della pianura milanese, il suo carattere e le sue peculiarità sono l’esito dell’azione congiunta di acque naturali e di acque artificiali che, anche se con tempi e fasi differenti, hanno dato vita ad un articolato sistema di ambienti naturali e antropici ancora oggi ricchi di memorie, segni e suggestioni. Un territorio caratterizzato da una diffusa e capillare trama di canali, reti irrigue che, risultato delle fatiche di intere generazioni di uomini, hanno dettato le principali regole organizzative del paesaggio, modificandone l’aspetto ad ogni stagione”. […]
Laura Ferrari, “Acque naturali e acque artificiali: supporto e fondamento del paesaggio milanese”
Quaderni della rivista del Dottorato di ricerca in Progettazione paesistica – numero 1 gennaio/aprile 2004 – Firenze University Press.
Gianni Maffi effettua un’operazione di documentazione-lettura di quest’area, analizzandone, con il suo lavoro, le caratteristiche paesaggistiche, storiche, naturalistiche. Il corpus di immagini, frutto di una serie di ricognizioni fotografiche effettuate nell’arco di quasi trent’anni – dalla fine degli anni novanta ad oggi – è costituito da circa quattrocento fotografie, suddivise in cinque diverse aree tematiche: I corsi d’acqua e le risorgive, Il paesaggio agricolo, I canali e la rete irrigua, I navigli. Le architetture dell’acqua.
Elio Villa
Fotogiornalismo 1964-1992
CRONACA DALLA PROVINCIA
Fare il fotoreporter di cronaca, anche se in una zona tranquilla dell’Hinterland milanese, vuol dire trovarsi nelle più disparate situazioni.
Si incontrano persone semplici e personaggi di fama locale e/o mondiale. Ogni fatto è un’avventura per la sua imprevedibilità e anche pericolosità: la fotografia è “da fare comunque” perché il giornale aspetta la foto da pubblicare per soddisfare le esigenze del lettore. Tutta questa esperienza è un bagaglio fondamentale per creare immagini indirizzate alla stampa periodica.
Diplomato alla scuola professionale di fotografia “Galileo Galilei” nel 1968.
Diplomato alla scuola professionale statale “Cesare Correnti” nel 1980, entrambe a Milano.
Fotografo specializzato in riprese nell’industrie; Giornalista Pubblicista dal maggio 77, collaboratore per 35 anni con il quotidiano “IL GIORNO” e il “CORRIERE DELLA SERA”.
Ha effettuato la catalogazione del Ministero dei Beni Culturali nelle chiese in varie località: Valtellina, Alto Lario, Val d’Intelvi, Mantova, Rovigo, Verona, Venezia (con altri due colleghi) per ben 55.000 fotografie in BN. Fotografo incaricato della catalogazione dei Beni Culturali custoditi dal Comune di Monza. Docente
di fotografia per 5 anni (dal 1976 all’81) presso la scuola media di Agrate Brianza. Commissario d’esame per 5 anni alla scuola professionale “P. Borsa” di Monza. Docente “Elaborazione di immagini e fotografia digitale” per l’Associazione Pinamonte del Vimercatese. Docente per la scuola C.F.P. di via Quarenghi a Milano dall’ottobre 2002 al maggio 2004. Docente al C.F.P. di via Fleming a Milano dal 2004 al 2009.
Docente nei corsi per “fotografi di cerimonia” della Curia Arcivescovile della Diocesi di Milano. Dal 2011 docente nel corso “Base” ed “Avanzato” della “Photoviews School” a Milano e di vari corsi in diversi comuni della provincia di Milano. Presidente provinciale e regionale, Vice presidente nazionale dei fotografi professionisti della Confartigianato per circa 30 anni. Membro nel Board della FEP (Federation of European Professional Photographers) a Bruxelles, in rappresentanza dell’Italia e dei fotografi della Confartigianato.
Socio fondatore del FIOF associazione internazionale per la promozione culturale della fotografia
italiana. Dall’ottobre 2009 al novembre 2012 fotografo degli eventi dei membri di Giunta e del Presidente
della Regione Lombardia per l’Agenzia di Stampa “Lombardia Notizie”. Rappresentato per le foto di stock da AGF-Foto di Roma, da Alamy di Londra, da Shutterstock di New York. Ulteriori specializzazioni fotografiche: uso del banco ottico nel formato 13×18 cm. panoramiche a 180° o 360° di ambienti interni e luoghi esterni, videomaker per interviste e/o produzione di video istituzionali, progettazione e realizzazione di grandi superfici espositive, grande esperienza di riprese fotografiche dall’aereo, dall’elicottero e con drone.
Roberto Longoni
ROYE, SPIRITO LIBERO
A Milano, in un angolo dietro a un supermercato di via Torino, viveva Roye un americano giunto in Italia come militare. Uomo dalla vita avventurosa, ricca di successi come cantante e attore.
Dopo la disgregazione della sua famiglia, ha fatto della strada la sua abitazione.
Uomo dallo spirito libero è amato e benvoluto da tutti.
Si accontentava di poco, quattro chiacchiere con i passanti e scambi di sorrisi. Nel suo carrello conservava la sua vita, i suoi averi, e dagli scarti del supermercato i nutrienti per il suo sostentamento.
Quello scartato dagli altri per lui si trasformava in un bene prezioso, che sapeva anche con chi aveva più bisogno di lui.
Roberto Longoni, con approccio rispettoso e restando in ascolto delle storie, realizza un breve ma intenso reportage sulla condizione e l’ambiente in cui Roye vive, documentando l’esistenza umana, che all’ombra della metropoli.
Roberto Longoni, Medese, si avvicina fin da giovane alle arti visive con particolare propensione per la fotografia. La passione nel tempo si trasforma in studio, realizzando diversi progetti sul territorio ma anche ricerche personali, da cui emerge uno stile largamente apprezzato, anche dalla critica. Realizza mostre ed esposizioni diffuse, collaborando con alcuni gruppi fotografici della provincia di Milano ed è socio fondatore del Circolo Fotografico Acli Meda.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Luogo: Villa Pomini – Via Don Luigi Testori, 14 – Castellanza (VA)
Periodo espositivo: 13 ottobre-3 novembre 2024
Inaugurazione-Presentazione e visita guidata alle mostre: 13.10.2024 ore 17
Orari visita: sabato 15,30-18,30 / domenica 10-12 – 15/18,30 – Ingresso Libero
Coordinazione: Archivio Fotografico Lombardo
Curatore: Claudio Argentiero /Afi
Contatti e informazioni: e-mail afi.fotoarchivio@gmail.com
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