Manifestazione antifascista a Cuveglio: oltre 200 tra sindaci, studenti e cittadini dopo il vergognoso striscione con svastiche
L'iniziativa in risposta al blitz firmato dai Do.Ra. Dopo il raduno in piazza del Comune, il corteo, composto da oltre 200 persone, tra cui almeno 50 sindaci, si è diretto verso il sacrario dedicato ai caduti
Oltre 200 partecipanti, tra cui numerosi sindaci delle valli, cittadini e rappresentanti di associazioni, hanno preso parte alla manifestazione antifascista a Cuveglio, in risposta ai fatti accaduti sabato sera.
In quella occasione, uno striscione firmato dai Do.Ra, posizionato lungo la statale, riportava svastiche e fasci littori. L’iniziativa è stata lanciata ieri dal sindaco di Cuveglio, Giorgio Piccolo, come reazione a quanto accaduto.
Alla manifestazione ha preso parte anche una numerosa delegazione dell’ANPI, con la partecipazione di Ester Maria Tommasi, che ha portato la solidarietà dell’ANPI di Varese, insieme a rappresentanti di diverse sezioni, anche da Milano.
Tommasi ha dichiarato: “Siamo qui per dire no a quello striscione raccapricciante e al rischio dell’indifferenza. Ci opponiamo con indignazione e con una vigilanza costante. Il sacrario è stato disonorato, poiché è dedicato a tutti i caduti: un vero affronto. La storia ci deve insegnare che quei regimi hanno scritto la pagina più vergognosa dell’umanità”.
Anche i ragazzi delle scuole medie della Dante Alighieri erano presenti, per esprimere la loro vicinanza e per ricordare che avevano partecipato anche alle celebrazioni ufficiali per l’81° anniversario della battaglia.
Dopo il raduno in piazza del Comune, il corteo, composto da oltre 200 persone, tra cui almeno 50 sindaci, si è diretto verso il sacrario dedicato ai caduti, dove era stato esposto lo striscione con le svastiche.
Alla manifestazione era presenta anche una delegazione del MoVimento 5 Stelle di Varese: “Per una manciata di anni a essere rastrellate non sono state le nostre famiglie, e a combattere tra questi boschi non sono stato io, non siamo stati noi. Il minimo che possiamo fare e che vogliamo fare oggi come MoVimento 5 Stelle è onorare la memoria di queste donne e uomini”, sottolinea Diego Carmenati, Vice Rappresentante del Gruppo
territoriale di Varese.
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