A Cocquio Trevisago la minoranza va all’attacco sullo spaccio nei boschi
Interpellanza a sindaco e giunta dopo le prese di posizione dei paesi vicini che chiedono al prefetto misure di prevenzione sul territorio

I consiglieri di minoranza del Comune di Cocquio Trevisago – Andrea Andreoli, Daria Ballarin, Vittorio Griffini e Giorgio Munaretto – hanno presentato un’interpellanza al sindaco Danilo Centrella e alla Giunta Comunale, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza delle aree verdi e boschive del territorio.
La segnalazione arriva in seguito a numerosi episodi di «spaccio e delinquenza che, secondo i cittadini, si sarebbero intensificati negli ultimi tempi».
I consiglieri richiamano l’attenzione sul bisogno di maggiori risorse per la prevenzione e il contrasto di questi fenomeni, chiedendo interventi concreti per restituire le aree verdi alla fruizione sicura della comunità. Tra le richieste principali figurano la necessità di ensibilizzazione delle istituzioni superiori e richiesta di maggiore presidio sul territorio, e iniziative specifiche per garantire la sicurezza e favorire una frequentazione sicura delle aree verdi da parte dei cittadini.
Il tema dello spaccio nei boschi, presente da anni nelle zone della Valcuvia, è stato oggetto negli ultimi giorni di una lettera presentata al prefetto di Varese d parte dei sindaci dei Comuni di Orino e Castello Cabiaglio che ipotizza l’istituzione di “zone rosse“ in alcuni tratti di bosco soggetti allo spaccio. Sul punto i consiglieri chiedono conto all’amministrazione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
UnoAcaso su Aperto l'albo delle "sentinelle della natura" per le aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
Nicholas Mena su Francesca Caruso contro la presenza di Max Felicitas a Gallarate: "Un'autocelebrazione"
Felice su Vita, carriera e famiglia: Rocco Siffredi si racconta sul palco di Varese fra sorrisi e lacrime
Alessandra Toni su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
rosa su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.