TFA estero INDIRE: niente corso con Titolispagna

Niente corso INDIRE per chi opta per il TFA sostegno estero del "Master Universitario in Educazione Speciale" riconosciuto anche in Italia in modo automatico grazie alla circolare ufficiale del Ministero dell'Istruzione italiano di fine 2022

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I docenti di sostegno sono figure fondamentali in ambito scolastico, professionisti sempre molto ricercati negli istituti di tutta Italia. Per soddisfare il fabbisogno di questa categoria di insegnanti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di attivare percorsi aggiuntivi per velocizzare l’acquisizione della specializzazione sul sostegno.

Oggi, infatti, per esercitare la professione di docente di sostegno è necessario affidarsi ai corsi organizzati dalle Università o, in alternativa, scegliere uno dei pochi iter abilitanti esteri riconosciuti in tutta l’Unione Europea, come il “Master Universitario in Educazione Speciale” spagnolo dotato di valore pienamente legale anche in Italia.

Cosa sono i percorsi INDIRE per abilitarsi al sostegno?

Come previsto dal MIM con il decreto-legge n. 71 datato 31 maggio 2024, fino al 31 dicembre 2025 è anche possibile seguire i percorsi formativi gestiti dall’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE) al fine di ottenere la specializzazione sul sostegno, un’opportunità riservata solo a chi ha frequentato percorsi esteri privi di valore legale.

Scegliere i corsi TFA estero INDIRE, tuttavia, comporta non solo la rinuncia a qualsiasi istanza di riconoscimento del titolo estero irregolare oppure al contenzioso amministrativo, ma anche sostenere un esame finale che si prospetta di difficoltà estremamente elevata.

Coloro che hanno conseguito l’abilitazione al sostegno optando per il “Master Universitario in Educazione Speciale”, invece, non sono tenuti a frequentare i corsi TFA sostegno estero INDIRE poiché possono contare sul pieno valore legale del titolo che viene riconosciuto in automatico anche in Italia.

Perché il “Master Universitario in Educazione Speciale” è riconosciuto in Italia?

Il “Master Universitario in Educazione Speciale” è iscritto nel registro RUCT del Ministerio de Educacion e, inoltre, ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con la pubblicazione di una circolare ad hoc che risale alla fine del 2022.

Il Master, che rappresenta l’unico percorso sicuro e riconosciuto automaticamente in Italia, offre una via decisamente più breve per specializzarsi sul sostegno, evitando i corsi INDIRE, l’avvio di ricorsi e l’attuazione di misure compensative nei 120 giorni previsti dalla normativa.

Offerto da Titolispagna in collaborazione con diverse e rinomate università online di Madrid, il “Master Universitario in Educazione Speciale” ha validità in tutti gli Stati membri della UE e rispetta le linee guida stabilite dal Ministerio de Universidades in Spagna e dal MIM in Italia.

Quali sono le caratteristiche del “Master Universitario in Educazione Speciale”?

Il Master consiste in un programma della durata di 12 mesi accessibile anche da parte dei laureati triennali, che possono frequentare lezioni online in modalità asincrona conseguendo il titolo abilitante al sostegno. In questo modo, inoltre, è possibile essere subito inseriti nella Graduatoria di 1° fascia.

Con la sentenza del TAR del Lazio n° 3649 emessa il 9 giugno 2022, infine, la specializzazione al sostegno conseguita in un Paese estero è considerata valida anche in assenza dell’abilitazione specifica sulla materia. Come stabilito dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con una sentenza pubblicata nel dicembre 2022, inoltre, è stato dato incarico al MIM di confrontare la formazione estera con quella italiana al fine di garantire che programmi, competenze acquisite ed esperienza possano soddisfare i requisiti richiesti per insegnare sul territorio nazionale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Gennaio 2025
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