Come arredare un open space: alcuni consigli

Quando si pensa a un ambiente open space occorre immaginare un luogo in cui non sono presenti né strutture divisorie né pareti che assolvono tale funzione. Uno spazio aperto, dunque, come suggerisce l’espressione di origine anglosassone, da predisporre a propria immagine e somiglianza, a seconda del fatto che si tratti di un ufficio, di un immobile residenziale e via dicendo.

Parliamo di una delle soluzioni più di tendenza nell’epoca attuale, particolarmente ricercata tanto da parte dei privati che delle aziende. In questo articolo vi proponiamo alcuni consigli originali e pratici per quanto concerne l’arredamento.

Dedicato a chi ha anche uno spazio esterno

Se invece fosse presente uno spazio esterno, c’è un modo semplice e versatile per valorizzarlo a 360°: predisporre delle costruzioni prefabbricate. In tale contesto, le strutture in legno per il giardino di www.casacasette.it emergono per il fatto di garantire i migliori standard del settore, trattandosi infatti di un’azienda produttrice e non rivenditrice. Queste casette sono facilmente installabili e pronte per una posa immediata, risultando di qualità e capaci di soddisfare ogni esigenza in termini di dimensioni come destinazioni d’uso. Si potrà scegliere tra molteplici configurazioni e personalizzazioni, coniugando design e funzionalità.

3 idee valide per arredare un open space

Di seguito proponiamo 3 soluzioni interessanti e valide sempre quando si tratta di arredare un open space. Vediamole una per una.

Giocare con la pavimentazione

In un ambiente open space sono solitamente presenti più aree da definire. Oltre a giocare con i colori delle pareti nulla vieta di alternare pavimentazioni differenti. Un esempio? Si potrà scegliere il parquet per la zona del salotto o per quella deputata all’accoglienza, optando invece per un gres porcellanato nel caso della cucina nonché dell’area fitness. Questo materiale ha infatti una spiccata connotazione antiscivolo ed è disponibile secondo una molteplicità di sfumature che richiamano quelle di altre materie, come la pietra o lo stesso legno.

Inserire un pannello decorativo

Sempre nell’ottica di separare zone aventi funzioni differenti, delimitandole in maniera armonica e allo stesso tempo “decisa”, una buona idea è quella di inserire dei pannelli decorativi oppure, in alternativa, dei semplici separé.

Si trovano entrambi disponibili in più versioni, in grado di aggiungere un tocco décor all’insieme, risultando funzionali e di pratica installazione. Questa opzione si rivela interessante tanto in uno showroom che nelle case dove l’open space funge anche da camera da letto: una parte che dovrebbe essere di per sé più riservata delle altre.

Scegliere dei mobili multifunzionali

La scelta dei mobili è un elemento determinante quando si arreda un open space e andrebbe fatta optando per componenti multifunzionali e in quanto tali intercambiabili. Tra le soluzioni più interessanti segnaliamo librerie bifacciali, tavoli e scrivanie, tappeti – che nulla vieta di appendere alle pareti come fossero degli arazzi oppure qualora a una porta interna inutilizzata che non si vuole lasciare a vista – specchi, consolle e molto altro ancora.

Con questi semplici accorgimenti sarà possibile assicurarsi un ambiente ben organizzato, confortevole e capace di non stancare mai dal punto di vista estetico, essendo di per sé predisposto a ulteriori personalizzazioni future.