
Lavoro
“In Festa per i Referendum”: musica, informazione e partecipazione in piazza a Varese
Venerdì 6 giugno in piazza Repubblica la Cgil chiude la campagna referendaria con un evento aperto a tutti, tra food truck, banchetti informativi e musica dal vivo

Si terrà venerdì 6 giugno 2025, dalle ore 17 alle 22, in piazza della Repubblica a Varese, l’iniziativa pubblica promossa dalla Cgil provinciale in chiusura della campagna referendaria in vista del voto dell’8 e 9 giugno. L’evento, intitolato “In Festa per i Referendum”, rappresenta un momento di incontro e condivisione pensato per coinvolgere cittadine e cittadini attorno ai temi del lavoro, della sicurezza, della dignità, della cittadinanza e della democrazia.
La manifestazione offrirà un mix di informazione e intrattenimento, con la presenza di food truck e banchetti delle associazioni aderenti ai comitati referendari, pronti a fornire materiali e approfondimenti sui quesiti referendari e sulle finalità della consultazione popolare.
Musica e spettacoli dal vivo
Il programma musicale prevede esibizioni dal vivo e dj set, con la partecipazione del duo Joy&Filippo, noti per il loro repertorio di cover, del progetto The Moochers e del dj djElso, che proporrà una selezione di musica techno e ambient. La musica sarà il filo conduttore di una serata all’insegna della partecipazione e dell’impegno civile, che vuole essere anche un momento di festa e di riflessione collettiva.
Un invito al voto
Con lo slogan “Vai a votare”, l’evento vuole anche sensibilizzare i presenti sull’importanza della partecipazione democratica, invitando la cittadinanza a recarsi alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno. L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio percorso di mobilitazione civile, in cui la Cgil ha avuto un ruolo attivo nella promozione dei referendum.
L’ingresso è libero e aperto a tutte le età. Una serata per avvicinarsi ai temi del referendum in modo informale ma consapevole, con l’auspicio che il voto possa rappresentare un momento autentico di esercizio della democrazia.