Estate 2025, i libri da leggere secondo la redazione di VareseNews
Una lista messa insieme da redattrici e redattori per chi è solo in cerca di spunti su nuove letture

Che sia al lago, in montagna, al mare o nel giardino di casa, l’estate è il momento ideale per ritrovare il piacere della lettura. Tra pagine da assaporare lentamente e storie che tengono incollati fino all’ultima riga, ogni libro può diventare un compagno di viaggio, un’occasione per rallentare e guardare il mondo da nuove prospettive.
Anche quest’anno, i giornalisti e le giornaliste della redazione di VareseNews hanno scelto di condividere i propri suggerimenti: romanzi, saggi, graphic novel, grandi classici e novità editoriali che ci hanno colpito, emozionato, fatto riflettere o semplicemente divertito. Di seguito, le nostre proposte per un’estate di letture appassionanti. E se non trovate nulla che vi piace, potete scorrere i consigli di questo inverno. I libri non hanno una scadenza, per fortuna.
Festa con casuario di Leonardo San Pietro (Sellerio Editore)
“Festa con casuario” è il romanzo d’esordio di Leonardo San Pietro, pubblicato da Sellerio nel 2025. Ambientato a Torino all’inizio dell’estate, la trama si svolte durante una festa di compleanno in una villa signorile. L’aria allegra e frivola della festa prende una piega diversa quando tra i regali compare un biglietto minaccioso: se entro l’una di notte nessuno toccherà il casuario, Ezio morirà. Il casuario è un uccello esotico noto per la sua pericolosità e nel libro diventa simbolo delle paure e delle sfide dei giovani protagonisti. Da quel momento il sottile strato di inquietudine esistenziale che accompagna tutto il libro andrà ad aumentare, esplorando ansie, insicurezze e dinamiche relazionali di una generazione in bilico tra adolescenza e età adulta.
Consigliato da ADELIA BRIGO
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La fame del Cigno di Luca Mercadante (Sellerio Editore)
Il romanzo che racconta di un giornalista sportivo “scoppiato”, sovrappeso e un po’ demotivato che si trova in mezzo allo scoop della vita, una storia però più grossa di lui. Pagine che gratificano il lettore con un pendolo narrativo che oscilla fra piccoli colpi di scena del poliziesco, e la cruda realtà del mestiere di cronista sempre più difficile, e senza vincitori, proprio come un noir dal quale viene preso a prestito anche la profondità del messaggio sociale su temi quali lo sfruttamento della persona. Da leggere d’un fiato anche sotto l’ombrellone.
Consigliato da ANDREA CAMURANI
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L’ombrello dell’imperatore e Le due morti del signor Mihara di Tommaso Scotti (Longanesi)
Per chi ama i gialli ed è appassionato di Giappone c’è uno scrittore italiano che unisce questi due interessi con dei libri interessanti e gradevoli da leggere: Tommaso Scotti, nato a Roma nel 1984 e trasferitosi a Tokyo nel 2012, dove nel 2015 si è laureato in matematica. Nei suoi libri, come L’ombrello dell’imperatore e Le due morti del signor Mihara, racconta la quotidianità dell’ispettore Nishida, detective “hāfu” – cioè mezzo giapponese e mezzo americano – fanatico di Boss, il caffè in lattina che in quei paesi spopola, e ironico sulla nuova mania dei suoi connazionali di utilizzare parole inglesi “giapponesizzate”. Nelle sue indagini emergono cosi, insieme agli indizi, anche le contraddizioni della società giapponese contemporanea, unendo l’attesa suspense di un libro giallo a un ritratto culturale originale e attuale, senza luoghi comuni, del paese del sol levante. Una lettura piacevole per l’estate, ma per nulla banale.
Consigliato da STEFANIA RADMAN
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Michele Ferrero – Condividere valori per creare valore di Salvatore Giannella (Salani Le Stanze)
Che mondo sarebbe senza Nutella? Ma soprattutto, che mondo sarebbe se ci fossero più Michele Ferrero? Michele Ferrero, il padre della Nutella e di tante altre delizie conosciute e apprezzate in tutto il mondo non è stato solo uno dei più grandi imprenditori italiani. È stato il promotore di un modello d’impresa che metteva al centro la persona, ispirato al motto “lavorare, creare, donare”.
La sua formazione affonda le radici in famiglia: dal padre Pietro ha appreso la cura artigianale del prodotto, dallo zio Giovanni ha imparato l’importanza di una solida organizzazione commerciale, e dalla madre Piera ha assimilato il senso più profondo dell’azienda. Furono proprio loro, negli anni Quaranta, a trasformare una piccola pasticceria di Alba in una vera fabbrica, gettando le basi di un successo che avrebbe conquistato il mondo. L’autore è riuscito a raccontare la sua vita intervistando decine di persone che hanno vissuto fianco a fianco al “signor Michele”. Ne è uscito un ritratto entusiasmante, che ricostruisce i traguardi storici di un’avventura inimitabile.
Consigliato da MANUELA DE GREGORI
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Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina di Francesca Albanese (Rizzoli Editore)
Mentre le cronache raccontano del genocidio palestinese, dieci storie di palestinesi raccontate da Francesca Albanese, relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati. Uno squarcio che va oltre la guerra, intrecciando informazioni, riflessioni, emozioni e vicende intime.
Consigliato da RICCARDO SAPORITI
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A piedi di Paolo Rumiz (Feltrinelli)
«Un mattino di settembre presi il sacco e uscii di casa senza voltarmi indietro. La mia meta stava a sud, un sud così perfettamente astronomico che sarebbe bastata la bussola per raggiungerlo».
In libreria ho trovato un libro vecchio di una dozzina d’anni, ma sempre valido. Un libro che è in una collana per ragazzi, ma che sa parlare agli adulti: Paolo Rumiz cammina per una settimana da Trieste alla punta estrema dell’Istria, capo Promontore. È una guida che inizia al cammino a piedi, ma insieme è un racconto che sa essere poetico.
L’ho acquistato in previsione del ritorno in Istria (ma ci vado in bici) e allora associo un altro libercolo di Rumiz: ìVento di terra, scritto trentun’anni fa, ripubblicato da Bottega Errante. Il racconto dell’Istria nella nuova Croazia post-Jugoslavia, l’Istria che si riscopre terra di confine e multietnica, erede dei dolori del Novecento e spina nel fianco del nuovo potere nazionalista di casa a Zagabria.
Son passati trent’anni ma è ancora attuale.
Consigliato da ROBERTO MORANDI
“La spia celeste” Cristoforo Gorno (Rai Libri)
In “La spia celeste” Cristoforo Gorno trasforma la vicenda di san Paolo in un vero thriller. Una storia fatta di spionaggio, intrighi e giochi di potere, che inquadra sotto una luce diversa la figura di Saulo di Tarso, il suo passato tumultuoso, la conversione e il suo ruolo nell’alba della Chiesa. Attraverso le parole di figure storiche e personaggi di fantasia, l’autore ripercorre i viaggi di Saulo per terra e per mare intorno all’impero, dando un volto nuovo a una delle persone più importanti per la nascita del Cristianesimo.
Consigliato da ALESSANDRO GUGLIELMI
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Furore di John Steinbeck (Bompiani Editore)
Non per tutti l’estate è il tempo del riposo o della vacanza. E nemmeno la “California” è sempre la terra promessa o meta turistica. L’estate può essere però il momento giusto per ri-scoprire Furore di Steinbeck. Un’odissea – non sul mare greco ma tra la polvere – in cui le foglie dell’albero della famiglia Joad sono destinate a seccarsi e cadere. Dall’Oklahoma alla California, più ci si avvicina alla terra del sogno americano più i progetti di uomini e topi si sgretolano sotto il sole, «rosso e rovente», come polvere.
Sebbene sia ambientato in un periodo storico ben preciso, quello della Grande depressione – anticamera di una delle pagine più nere della storia dell’umanità – Furore è un racconto eterno grazie al linguaggio epico, con descrizioni del mondo agricolo e dei braccianti da notte dei tempi, che rimandano a Omero, a Esiodo, alla Bibbia. È un libro da ri-prendere in mano per chi ha voglia e sente il bisogno di fermarsi e guardare il mondo di oggi, forse ancora più ferale, a diverse coordinate, sia vicine sia lontane, rispetto alla California di Steinbeck. Come ha fatto mezzo secolo dopo, nel 1995, Bruce Springsteen in The Ghost of Tom Joad, album figlio di questo romanzo.
Il viaggio di fortuna e senza ritorno della famiglia Joad sotto il «sole che giorno dopo giorno picchiava più forte» è uno strappo di radici, quelle della propria terra, che nessuna promessa (falsa, procrastinata, mancata o ridimensionata) potrà colmare. Se l’uomo nei confronti dell’uomo è lupo, nessun gesto è davvero in grado di nobilitare, né di emancipare o di seminare un buon frutto, ma solo di sfruttare, fino a prendere il prossimo per fame. Ma anche nel modo di morire esiste la dignità, mentre il rancore, per necessità, diventa la peggior benzina per continuare a sopravvivere. Sullo sfondo la natura si presenta implacabile e aspra, quasi un’antica piaga fatta di polvere mandata giù dal cielo, giunta a punire indistintamente il suo popolo. E i primi a farne le spese sono sempre gli stessi, quelli a cui non resta che raccogliere gli amari Grappoli dell’ira.
Consigliato da MARCO TRESCA
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La casa dai vetri verdi di Kate Milford (Salani editore)
Un libro per tutta la famiglia. Tra i titoli per ragazzi ho trovato questo romanzo che racconta di una vecchia locanda, due bambini coraggiosi e misteri da risolvere. Una lettura piacevole per l’estate tra bizzarri personaggi, vite che si intrecciano e intuizioni da detective.
Consigliato da MARIACARLA CEBRELLI
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C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino (La nave di Teseo)
Anni Sessanta, il mondo del cinema è in piena rivoluzione, il romanzo di Quentin Tarantino (il primo) è un viaggio tra i personaggi hollywoodiani, vite non convenzionali, rabbia, ambizioni e desideri.
Consigliato da MARIACARLA CEBRELLI
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“Open. La mia storia” di Andre Agassi (Einaudi editore)
“Open. La mia storia” di Andre Agassi è uno dei più bei libri sportivi di sempre, non solo sul mondo del tennis. Il campione americano si mette a nudo senza dover raccontare per forza le partite e i punti che fanno il piacere degli appassionati. Agassi racconta le sconfitte, come si è rialzato, come ha affrontato l’ombra di un padre troppo pressante, come con l’amore ha salvato se stesso ed è rinato nel tennis, come ha ritrovato passione e voglia di giocare, competere e sognare dopo aver toccato il fondo. Insomma, questo libro racconta la vita, e il tennis è solo lo sfondo di un storia di determinazione, rinascita e consapevolezza.
Consigliato da MANUEL SGARELLA
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