Stop d’agosto ai treni, ‘caccia’ al bus. L’assessore: “Ci stiamo pensando”

Dalla Milano-Domodossola alla Gallarate-Varese-Porto Ceresio, tante linee con soppressioni parziali. Iniziano tra dieci giorni: Franco Lucente dice che si stanno definendo le 'contromisure'

 stazione di Gallarate

Quasi un mese senza treni tra Gallarate e Varese città, ferma la linea dei frontalieri (la cosiddetta “Arcisate-Stabio”), niente corse tra Malpensa e Lugano, il Ceresio non raggiungibile in treno.
È agosto, è vero, ma lo stop non è di poco conto.

Una limitazione che deriva dai lavori sulla linea Rfi per Varese/Porto Ceresio, ma anche dal più ampio blocco del Passante ferroviario di Milano (la foto è alla stazione di Gallarate, immagine d’archivio e generica).

Non sono limitazioni da poco, emerse tra l’altro solo una decina di giorni prima, e che cadono in contemporanea con la chiusura parziale e temporanea di altre linee.
In fin dei conti lo sa anche Franco Lucente, l’assessore ai trasporti, che oggi assicura «l’impegno di Regione Lombardia, insieme a tutti gli operatori coinvolti, nel predisporre tutte le misure praticabili in funzione delle infrastrutture disponibile».

Itinerari alternativi di viaggio, servizi sostitutivi, e «la definizione di accordi che consentiranno l’utilizzo di altri mezzi di trasporto senza aggravi per l’utenza».

Quanto agli itinerari alternativi, nel caso di Varese città i viaggiatori di metà provincia possono comunque arrivarci in treno usando la linea Milano-Saronno-Varese-Laveno.
Da Gallarate si potrà andare in autobus sostitutivo, da Busto o da Legnano toccherà trasbordare da treno ad autobus.

Dovranno invece usare per forza il bus gli abitanti della Valdarno (che di solito possono usare la S5) e quelli della Valceresio (che usano i Tilo). Anche qui il servizio autobus è ancora da calibrare per bene, su percorsi e tempi di percorrenza, per garantire il servizio e le coincidenze con i servizi ferroviari, compresi quelli FFS in Svizzera.

Per un mese non ci saranno treni tra Gallarate e Varese

Tanti cantieri, tante linee “limitate”

Mancano dieci giorni allo stop.
E bisogna considerare che nello stesso periodo ci sono diversi, contemporanei periodi di stop ad altre linee, per lavori consistenti (come tra Arona e Domodossola) o per lavori “minori” che interessano le tratte secondarie e che spesso Rfi concentra proprio ad agosto, quando il traffico è minore.
Anche se non sempre è così: per il Ceresio o il Lago Maggiore, ad esempio, l’estate è un periodo importante, dal punto di vista turistico.

Certo, giustamente l’assessore Lucente richiama che ad esempio lo stop del Passante è legato a lavori «necessari per il potenziamento tecnologico della linea» e  «che una volta terminati comporteranno evidenti benefici per il servizio offerto». Lo stesso vale per la linea di Varese.
Intanto ci sono i disagi per questo periodo e la difficoltà di organizzare tante diverse linee di autoservizi sostitutivi.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 17 Luglio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Alessandro Vanzulli
    Scritto da Alessandro Vanzulli

    A 10 giorni dai disservizi le parole dell’assessore “ci stiamo pensando” evidenzia il pressapochismo con cui tutte le cose vengono approcciate.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.