Concluso un nuovo intervento sul Tinella a Luvinate: prosegue il lavoro di messa in sicurezza del torrente
Completata un’opera di rafforzamento spondale con massi ciclopici e controbriglie nel centro del paese, in risposta agli eventi meteo estremi degli ultimi anni

È stato completato un nuovo intervento di consolidamento spondale sul torrente Tinella, nella zona Motta, nel centro di Luvinate. L’opera, realizzata dal Comune a seguito degli eventi alluvionali degli ultimi anni, è parte di un più ampio piano di mitigazione del rischio idrogeologico.
Sopralluogo con il sindaco e i tecnici
Questa mattina il sindaco di Luvinate, accompagnato dalla Direzione Lavori, ha effettuato un sopralluogo nell’area dove sono stati posati massi ciclopici e costruite controbriglie, strutture fondamentali per ridurre l’energia dell’acqua durante le piogge più intense.
«Un altro passo avanti per mettere in sicurezza il nostro paese – ha spiegato il sindaco – in un’area particolarmente sensibile del centro di Luvinate».
Interventi in continuità con le opere già realizzate
Il nuovo intervento si inserisce nel solco delle numerose azioni portate avanti in questi anni dal Comune di Luvinate, dal Parco Campo dei Fiori e da Regione Lombardia tramite ERSAF. Tra le opere più significative già concluse c’è l’abbattimento e la ricostruzione del ponte sul Tinella, realizzato a navata unica e con una luce maggiore per favorire il deflusso delle acque.

In arrivo altri 150mila euro
Il Comune ha già presentato a Regione Lombardia un nuovo progetto da 150.000 euro per proseguire gli interventi di rafforzamento dell’alveo nel tratto strategico del Tinella. L’obiettivo è limitare ulteriormente il materiale che, in caso di piena, potrebbe arrivare fino al centro abitato.
A fine anno parte il cantiere del “Tinella urbano”
Non solo: per il prossimo autunno-inverno è previsto l’avvio del cantiere per il terzo lotto del cosiddetto “Tinella urbano”. Si tratta di un’opera già finanziata in via straordinaria dalla Regione con 400.000 euro, che interesserà l’intero tratto del torrente dal ponte di via San Vito fino all’area compresa tra via Rancio e via Castello, al confine con Casciago.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.