L’appello dei carabinieri di Varese alle donne maltrattate: “Siamo al vostro fianco, denunciate”

Il maggiore Chiara Crupi, alla guida della Compagnia del capoluogo fa il punto dell’impegno dell’Arma in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il Maggiore Chiara Crupi, comandante della Compagnia Carabinieri di Varese, ha ricordato l’impegno quotidiano dell’Arma nel supporto alle vittime e nella prevenzione dei reati di genere.

Durante l’incontro informativo di martedì, il Maggiore Crupi ha sottolineato come la missione dell’Arma sia quella di «essere sempre al fianco dei più fragili».

Ha rivolto un appello diretto a tutte le persone che vivono situazioni di violenza, «non solo in ambito familiare ma in qualsiasi contesto», invitandole a non aver timore di denunciare e ad affidarsi con fiducia ai Carabinieri e alle altre forze di polizia.

L’impegno dell’Arma contro la violenza di genere non nasce oggi. Già nel 2009 è stata istituita all’interno del Racis ( Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche ) una sezione specializzata negli atti persecutori, con l’obiettivo di essere accanto alla vittima fin dalla fase iniziale, raccogliere informazioni delicate e fornire un supporto altamente qualificato. Negli anni l’Arma ha aderito alla rete nazionale contro la violenza sulle donne, con personale formato specificamente per supportare le stazioni del territorio. «È un impegno a 360 gradi – ha spiegato Crupi – che ci consente di intervenire con competenza e sensibilità in ogni fase delle indagini e dell’assistenza alla vittima».

Anche nella provincia di Varese è presente personale altamente preparato: ufficiali di polizia giudiziaria, in particolare marescialle e brigadiere, spesso prime referenti per le donne che chiedono aiuto.In caso di necessità, queste figure intervengono con rapidità, riservatezza e competenza.

Accanto al lavoro operativo, l’Arma di Varese partecipa da anni a diverse iniziative di sensibilizzazione. In occasione della campagna internazionale “Orange the World”, sia il Comando Provinciale sia il Comando di Busto Arsizio si illuminano di arancione, colore simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

Grazie alla collaborazione con Soroptimist International, sono state inoltre stanze protette dove le vittime possono presentare denuncia in un ambiente sicuro, accogliente e riservato.

Dal 2019 è stato introdotto anche il Mobile Angel, uno smartwatch collegato direttamente alle centrali operative: in caso di emergenza, permette alla vittima di attivare rapidamente la richiesta di aiuto e di essere localizzata con precisione. Uno strumento prezioso, già utilizzato in provincia.

Il maggiore Crupi ha spiegato che la provincia di Varese registra una percentuale di casi in linea con il dato nazionale, a conferma di quanto la violenza di genere sia un fenomeno diffuso, trasversale e ancora troppo spesso sommerso

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Pubblicato il 25 Novembre 2025
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