Anche “Il Trota” sbarca su Twitter
Renzo Bossi ha aperto un account sul social network del momento, dove offre rivelazioni shock: da quando è stato vittima di bullismo al suo rapporto con le ragazze
L’hanno fatto Paris Hilton, Lady Gaga e Britney Spears. Rimanendo sul locale, lo fanno anche Ivan Basso o i politici come Alessandro Alfieri. "Perché non io?" avrà pensato Renzo Bossi, il trota, il figlio di Umberto.
Così, nove giorni fa, Renzo si è aperto un account su Twitter, il social network più "in" del momento, sul quale tutti possono dire quel che vogliono condensandolo in 140 caratteri. Ma solo a partire da oggi, Renzo, ha deciso di informare i suoi fan sulla sua vita privata e non, aggiornando attivamente la pagina color verde Padania del suo Twitter. Non lo fa direttamente dal cellulare (non ci risulta sia in possesso di uno smartphone), ma lo fa dal suo computer. La pagina sembra nata con buone intenzioni: "Inizia Twitter! Il mio nuovo punto di incontro con tutte le persone interessate alla Politica. Qui troverete tutto su di Me!". "Me" è scritto in maiuscolo, così come poi sono scritti in maiuscolo tutti gli aggiornamenti di stato successivi, che più che gli appassionati di politica faranno felici gli appassionati di gossip.
Così, un’ora fa, Renzo confessa: “MI PIACE ESSERE CHIAMATO TROTA, MA SONO STATO VITTIMA DI BULLISMO”. E poi, poco più tardi, la rivelazione shock: "IL MIO BISNONNO ERA DI FAVARA". Poco più tardi un’altra riflessione di Renzo: "LE RAGAZZE MI SI AVVICINANO PER FINIRE SUI GIORNALI".
Ovviamente non c’è solo gossip, il Trota sta usando Twitter anche per comunicare i suoi appuntamenti istituzionali, come l’intervento alla 14° tappa del campionato padano di sci. L’iniziativa sembra avere successo: oltre 100 persone stanno già seguendo Bossi junior su Twitter. Molti, però, fanno commenti sarcastici. Quando Bossi ha confessato che le ragazze gli si avvicinano per popolarità, coldplayer88 ha risposto: "Pensavo per la dialettica". Thepulpit crede che il profilo non sia vero: "Dai non può essere lui, 140 caratteri: deve avere un ghost writer". Claos71 invece scrive: "Pensate che il vostro lavoro faccia schifo? Pensate a chi gestisce l’account twitter di renzobossi e rivalutatelo".
Per chiarirlo, il profilo è vero, lo conferma il blog ufficiale del Trota. Insomma, al momento il debutto di Bossi junior su Twitter non sembra stia portando fortuna. I social network sono un’arma a doppio taglio, ma meglio sperimentarli che rifuggirli. Nel frattempo ecco cosa sta dicendo, in diretta, la "twittersfera" su Renzo Bossi:
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