“Aria inquinata, è colpa dei turisti del pieno”
Tra le cause dell'aumento dei gas serra anche gli automobilisti che passano la frontiera per far benzina. Lo sostiene l'ufficio federale dell'ambiente
Il pieno in Svizzera fa risparmiare ma rovina la qualità dell’aria. È quanto sostiene l’Ufficio federale dell’ambiente che ha presentato all’Onu i dati sulle emissioni di gas serra nel 2008. Il valore degli inquinanti, secondo quanto emerge dall’indagine, è cresciuto di 1,6 milioni di tonnellate rispetto all’anno precedente e le ragioni di questa crescita sono principalmente due: l’inverno più freddo e il cosiddetto "turismo del pieno".
L’inventario dei gas serra, spiegano dall’ufficio, "è lo strumento principale per verificare se la Svizzera ha raggiunto gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra stabiliti dal Protocollo di Kyoto. Nel periodo 2008-2012, la Svizzera si è impegnata a ridurre dell’8 per cento rispetto al 1990 le emissioni dei principali gas serra. Determinante è il valore medio sul quinquennio. L’inventario dei gas serra relativo al 2008 fornisce quindi i dati sul primo dei cinque anni di impegno. Nel 2008 vi sono state emissioni di gas serra pari a 53,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti, che corrispondono a un aumento dello 0,5 per cento rispetto al livello del 1990 o di 4,6 milioni di tonnellate rispetto al valore obiettivo di 48,6 milioni di tonnellate stabilito dal Protocollo di Kyoto. Tale sviluppo si era già delineato lo scorso anno. Secondo le direttive del Parlamento, la tassa sul CO2 è stata pertanto aumentata da 12 a 36 franchi per tonnellata di CO2 a partire dal 1° gennaio 2010. Nell’estate 2009, il Parlamento aveva inoltre deciso di destinare una parte dei proventi della tassa sul CO2 al finanziamento di un programma per il risanamento di edifici".
Come indica il confronto fra le emissioni di gas serra del 2007 e del 2008, le emissioni da combustibili sono aumentate del 4 per cento circa. Tale incremento è da ricondurre in parte alle temperature rigide dell’inverno 2008 ma anche all’euro, ancora forte nel 2008, che ha notevolmente intensificato il turismo del pieno in Svizzera. Anche il maggior uso dei mezzi di trasporto dovuto alla congiuntura, che a quel momento era ancora buona, dovrebbe aver contribuito parzialmente all’aumento. Inoltre, è stato registrato un leggero incremento delle emissioni dell’agricoltura, in seguito al lieve aumento degli effettivi di bestiame bovino degli ultimi anni. Nel periodo dal 1990 al 2004 queste emissioni erano infatti diminuite di quasi il 17 per cento. Pure leggermente aumentate sono le emissioni del settore dei rifiuti, dopo la riduzione fatta registrare l’anno precedente.
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