Le ronde non volano, in prefettura iscritti a quota uno
Gli unici ad essersi registrati per poter effettuare il servizio di pattugliamento, per ora, sono solo gli ex-poliziotti dell'Api
A Milano le ronde non fanno proseliti. A due mesi dall’entrata in vigore del decreto Maroni, il registro della Prefettura, dove le associazioni che intendono prendere parte ai pattugliamentii devono iscriversi, al momento gli unici registrati sono quelli dell’associazione degli ex-poliziotti in pensione. Dopo le cosiddette ronde nere della Guardia nazionale italiana e dopo l’esperienza, subito affondata, dei Blue Berets, nessuno ha più osato iscriversi al registro che rimane , così, desolatamente vuoto.
Restano in pista, dunque, solo i volontari dell’Associazione poliziotti italiani che già effettuano le ronde ma anche per loro c’è il rischio di dover abbandonare l’idea in quanto il Comune infatti dovrà verificare se il finanziamento a Api, previsto nel contratto di appalto, si concilia con il divieto a sovvenzioni pubbliche per le ronde. Fino a febbraio, quando terminerà il periodo di transizione, gli ex-poliziotti potranno andare avanti a sorvegliare la città , poi dovranno cambiare divisa e indossare le pettorine gialle e, forse, rinunciare anche al contributo erogato dal comune.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.