Vertenza Beko: raggiunto l’accordo nella notte. A Cassinetta investimenti per 136 milioni di euro
Previste uscite volontarie, l'azienda si impegna a non effettuare licenziamenti per almeno i prossimi due anni

Dopo dodici ore di trattativa al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la vertenza tra la multinazionale turca Beko e i sindacati dei metalmeccanici, Fiom, Fim e Uilm è giunta a una svolta. È stato infatti trovato un accordo tra le parti sociali nel cuore della notte, accordo che ora sarà sottoposto all’approvazione dei lavoratori.
Soddisfazione è stata espressa dal sindacato di categoria che ha dichiarato: «Comprendiamo le preoccupazioni legate al tema degli esuberi, che rimangono una sfida importante. Tuttavia, grazie a questa intensa trattativa, siamo riusciti a difendere con successo le nostre linee produttive e i nostri stabilimenti».
Confermati investimenti per 136 milioni di euro per il sito produttivo di Cassinetta di Biandronno. Rimane aperta la questione esuberi, anche se l’azienda si impegna a non effettuare licenziamenti almeno per i prossimi due anni. «Nei prossimi mesi – commenta il sindacato – ci concentreremo sulla gestione delle uscite volontarie, un processo che affronteremo con la massima attenzione e rispetto per i lavoratori coinvolti».
«L’intesa raggiunta nella notte al Mimit per scongiurare la chiusura degli stabilimenti Beko presenti in Italia, con un investimento di 300 milioni di euro, è un segnale forte e inequivocabile della capacità del Governo Meloni nel salvaguardare imprese, occupazione e produzione. Mentre nel resto d’Europa l’azienda sta procedendo con la chiusura di numerosi stabilimenti, in Italia grazie all’intenso lavoro di confronto tra le parti svolto dal ministro Urso, cui va il nostro plauso, siamo riusciti a scongiurare le peggiori ipotesi. L’accordo non prevede infatti alcun licenziamento forzoso. Per quanto riguarda poi Cassinetta, sono salve tutte le linee di produzione. Davvero un risultato insperato all’inizio di questa vicenda. Con l’esercizio della Golden Power e i nuovi importanti investimenti, il Governo dimostra, ancora una volta, di saper difendere l’interesse nazionale». Lo dichiara in una nota il deputato luinese di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini .
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