Trasporti, il PD: “Le gride manzoniane non risolvono i problemi”
I consiglieri comunali Erica D'Adda e Valerio Mariani commentano le ultime disavventure nel rapporto, mai facile, tra Comune e Agesp Trasporti
Riceviamo e pubblichiamo
Il senso di responsabilità che ha guidato fino ad oggi l’opposizione del PD in consiglio Comunale non può esimerci dal constatare con amarezza, e denunciare con forza, che i problemi della città, invece di avviarsi a soluzione, continuano ad aggravarsi.
I rapporti del Comune con Agesp Trasporti – di nuovo finiti davanti al TAR! – sono il segnale dell’incapacità di questa Amministrazione di avviare concretamente un cambio di rotta.
La vicenda, che ha come oggetto del contendere la diminuzione delle tariffe per gli studenti, vede i due contendenti discutere non tanto nel merito, visto che a parole sembrano tutti d’accordo, quanto nel metodo.
Il Comune non ha avviato una trattativa, non ascolta le proposte di Agesp Trasporti, fa di testa sua.
Queste le accuse del Presidente Bandello, Presidente, sia detto per inciso, espressione dello stesso partito del Sindaco.
Da parte sua, il Sindaco sembra non avere avuto alcun presentimento dell’azione che veniva intrapresa contro l’Amministrazione e grida alla possibilità di una liquidazione societaria.
Pare che vivano su due pianeti diversi.
Cerchiamo di essere seri. Non è con le grida di manzoniana memoria che il complesso problema dello stato di malattia grave di Agesp trasporti può essere affrontato.
Il gruppo consiliare del Pd ha da tempo lanciato l’allarme.
Abbiamo chiesto un consiglio ad hoc, e ci è stato prospettato un percorso finora non intrapreso seriamente, perché le comunicazioni occasionali dl Sindaco non sono un metodo di lavoro condiviso.
Abbiamo fatto un’interrogazione l’11 luglio su Agesp Trasporti discussa mesi dopo, un’altra il 13 Novembre che chiede testualmente:
“Prima del Consiglio Comunale previsto sulla strategia delle aziende partecipate, che vedrà Agesp come soggetto protagonista, una convocazione della Commissione Bilancio , alla presenza del Presidente di Agesp Trasporti e dei Revisori dei Conti, per avere una ormai inderogabile e indispensabile relazione politica chiara su:
-
lo stato dei fatti
-
problemi e soluzioni
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rapporto con socio privato
in merito all’azienda in oggetto”.
Che ci fossero problemi gravi noi ce ne siamo accorti da tempo.
Adesso speriamo in risposte politiche, le zuffe le lasciamo a loro. Con rammarico, perché a pagare sul tema trasporti è l’intera città. Anche con la figuraccia che ci stanno facendo fare.
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