Prostituzione e contraffazioni, operazione ad “alto impatto” della polizia di Milano
Diversi servizi che hanno visto impiegate unità della squadra Mobile in forza alla questura meneghina. Denunce e sequestri

Nei giorni scorsi, a Milano, la Polizia di Stato nell’ambito dell’attività di contrasto dei reati riconducibili alla criminalità di matrice cinese, ha eseguito mirati servizi di “alto impatto” finalizzati ad intensificare i controlli di polizia sui principali luoghi di aggregazione e/o di lavoro.
I controlli che hanno visto l’impiego degli agenti della Squadra Mobile, della Divisione Amministrativa e Sociale e dei commissariati cittadini, sono stati finalizzati ad accertare e sanzionare eventuali violazioni della normativa in materia di immigrazione e gioco illegale, nonché condotte pertinenti allo sfruttamento della prostituzione o del lavoro, alla contraffazione di prodotti, allo spaccio di stupefacenti e alla detenzione abusiva di armi.
Mercoledì 30 luglio, nella sede milanese di una società riconducibile a un cittadino italiano pluripregiudicato per reati inerenti all’organizzazione e la gestione abusiva di giochi o scommesse, sono stati identificati nove cittadini cinesi, alcuni dei quali intenti a giocare tramite postazioni e computer collegati ad un server di giochi illegale, a giochi on line (poker, roulette ecc.) vietati dalla vigente normativa.
Successivi approfondimenti hanno consentito di appurare che la sala giochi era gestita da due dei cittadini cinesi ivi presenti i quali, ricevuto il denaro contante dai clienti, caricavano il credito sul relativo portale; l’ispezione dei locali ha portato a rinvenire la somma di 1.100 euro in contanti riconducibili agli incassi giornalieri delle puntate.
Alla luce degli accertamenti svolti gli apparecchi rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed è stata elevata una sanzione amministrativa pari a euro 60.000 al gestore della società.
Giovedì 31 luglio è stato controllato un altro centro scommesse e, dalle verifiche è emersa la presenza nei locali di servizio, ubicati nel retro dell’attività commerciale, 6 postazioni informatiche connesse a piattaforme di scommesse illegali. Il gestore è stato deferito penalmente per l’attività di raccolta di scommesse clandestine, i computer rinvenuti sottoposti a sequestro ed è altresì stato sanzionato amministrativamente.
Inoltre, nel corso di mirati servizi nell’area della “Chinatown” milanese, è stato rintracciato un cittadino cinese nei cui confronti è stata data esecuzione a un ordine di carcerazione, dovendo espiare due anni e cinque mesi di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività dei commissariati sezionali ha consentito di identificare 154 persone, denunciarne una, titolare di un centro massaggi cinese, per sfruttamento della prostituzione, e controllare 1 veicolo e 35 attività commerciali gestite da cittadini cinesi che hanno portato a comminare sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.682 euro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.