I ripetitori lontani da asili e ospedali

In Regione Rifondazione comunista scatena una polemica contro l'inquinamento elettromagnetico

"Formigoni distrugge la legge regionale sulle antenne votata dalla sua stessa maggioranza" questa è la sostanza dell’intervento di Giovanni Martina, consigliere regionale per Rifondazione comunista. Non è piaciuta al consigliere del Prc la delibera approvata dalla giunta presieduta da Formigoni il 12 ottobre in materia di telecomunicazioni. Con essa vengono definiti i criteri per l’individuazione delle aree nelle quali è consentita l’installazione degli impianti per le telecomunicazione e la radiotelevisione. Il provvedimento vieta il posizionamento degli impianti con una potenza superiore ai 300 watt vicino alle cosiddette zone sensibili: asili, edifici scolastici, ospedali, carceri, oratori e strutture che ospitano minori. Il problema? O l’imbroglio come lo definisce Martina starebbe nella potenza. "Tutte le antenne per la telefonia cellulare possono essere localizzate ovunque, perfino in alcuni di quei luoghi vietati dalla legge regionale, poiché hanno tutte potenze inferiori ai 300 watt – spiega Martina – il gioco è fatto e i gestori possono collocare le antenne della telefonia cellulare dove vogliono".  

Ma il provvedimento, atteso anche da molte amministrazioni comunali per scrivere i loro regolamenti per la definizione nei piani regolatori delle aree in  cui poter collocare impianti di telefonia mobile e radiotelevisive, non è ancora in vigore. Come previsto dalla legge, la delibera regionale dovrà passare il vaglio della Commissione regionale Sanità.  

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 22 Ottobre 2001
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.