Asili nido: la Lega tira dritto e respinge le posizioni dell’Oreco

Acceso dibattito in Consiglio comunale. La Lega fa quadrato sul nuovo regolamento e non riesce il tentativo di mediazione

Non è servito a niente riportare la questione in Consiglio comunale. Il regolamento sugli asili nido non si tocca e ognuno resta fermo sulle proprie posizioni. La maggioranza mostra delle divisioni, ma non tali da rimettere in discussione la sostanza del provvedimento. Respinta la richiesta di sospensione della discussione per rimettere mano al regolamento, è stata poi approvata la risposta predisposta dalla Giunta alle sollecitazioni dell’Oreco. La Lega ha votato da sola appoggiata dal consigliere Pramaggiore. Forza Italia e Nocera si sono astenuti e le opposizioni hanno votato contro. In sostanza la Giunta e la maggioranza del Consiglio ritengono che non ci sia alcun elemento di discriminazione nella scelta di premiare il criterio della residenza nei punteggi per l’ingresso negli asili nido. 
Durante il dibattito sono volate parole grosse anche perché si è spesso oscillato tra posizioni di principio e tentativo di trovare soluzioni ragionate e tecniche. La Lega, con il suo portavoce Binelli non hanno sentito ragione e l’esponente del Carroccio è stato chiarissimo nel dire che se il provvedimento fosse stato cambiato il suo gruppo avrebbe aperto una crisi di governo. Binelli ha attaccato frontalmente l’Organo di controllo regionale definendo "incomprensibile l’obiezione perché fatta da persone incompetenti visto che in tutti i comuni d’Italia il criterio della residenza è centrale". Per le opposizioni hanno parlato Forma di Rifondazione comunista e Azzali e Maresca dei Ds. Il primo ha definito il regolamento nelle parti in discussione "un rozzo sistema di discriminazione". I consiglieri diessini nei loro interventi hanno messo al centro la questione concreta, ma anche il peso politico di tale decisione. "nessuno nega il criterio della residenza, – ha affermato Azzali, – ma il problema è il peso che si dà a questo requisito. Si è preferito fare propaganda e non risolvere i problemi reali delle famiglie. Si è voluto dare l’idea che la Lega difende i cittadini mentre la sinistra no. Non è vero, perché la Lega ha così creato residenti di serie A e residenti di serie B". 
I tentativi di mediazione operati dal Cdu e da Forza Italia sono stati limitatissimi tanto da non sortire alcun effetto pratico se non distinguo minimali. 
Ora l’Oreco si vedrà consegnata una nota della Giunta che in sostanza ribadisce la bontà delle proprie scelte. Occorrerà attendere quindi le decisioni dell’organo di controllo per sapere come evolverà l’intera questione. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Ottobre 2001
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