Alla Brunella i presepi dalla Terra Santa
Una singolare occasione di solidarietà: fino al 15 dicembre una mostra mercato di statuette del presepe, ornamenti natalizi e altri tradizionali oggetti di fede in legno d'ulivo provenienti dalla Palestina
In Terra Santa non solamente le popolazioni israeliane e palestinesi pagano il prezzo di una feroce contrapposizione che non sembra avere mai fine: anche i cristiani “ sembrano schiacciati dal peso di due diversi estremismi” come ha detto di recente il Papa. Il loro è un coinvolgimento fatto di violenze, di discriminazioni pesanti, di impossibilità di avere un’abitazione, il lavoro, la scuola per i figli, di una rinunzia dolorosa alla pace e alla libertà.
La situazione molto difficile ha indotto numerosi cristiani ad abbandonare la Terra Santa, altri hanno deciso di restare, ma conducono una vita difficile, al momento priva di prospettive.
In Italia ci si è mobilitati per aiutarli e oggi attenzione particolare è rivolta a 220 artigiani di Betlemme impegnati nella lavorazione del legno d’ulivo per produrre oggetti di ispirazione religiosa. Si tratta di discendenti di un nucleo di falegnami che, guidati dai Francescani, iniziarono questa attività nel 15° secolo: ai giorni nostri a causa della crisi dei pellegrinaggi la loro attività non ha più sbocchi locali ed essi, costituitisi in cooperativa, si sono rivolti ai fratelli italiani.
Anche Varese ha risposto alla chiamata per una nuova forma di solidarietà: al santuario della Brunella sino a domenica 15 dicembre è possibile acquistare i prodotti di questi lavoratori della terra di Gesù. Comprando statuette del presepe, ornamenti natalizi e gli altri tradizionali oggetti di fede concretamente si aiuta gente che ha il diritto di vivere in pace e non vuole abbandonare luoghi dove essa ha profonde radici.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.