Borghese: “Il Varese a Latina con il coltello tra i denti”
Il difensore centrale sottolinea l'importanza della gara di lunedì 15 dicembre e quella della solidità del gruppo: «I veterani ascoltano la voce dei giovani; questo è fondamentale per lavorare insieme»
Martino, anzitutto come si sente?
«Ora sto bene. È molto difficile non essere a disposizione del mister e vedere i tuoi compagni in campo osservando dalla tribuna: sabato stavo impazzendo».
Come giudica questi primi mesi a Varese?
«Sto benissimo, sembra di essere in famiglia. Siamo tutti felici di venire al campo ad allenarci e il clima nello spogliatoio è fantastico».
Qual è l’aspetto che fa la differenza nel gruppo biancorosso?
«Gli uomini che compongono la squadra. I giocatori più esperti come io, Neto, Corti, Blasi e Cristiano ci mettiamo a disposizione dei più giovani, non solo in campo, ma anche fuori. Ascoltiamo le loro parole, diamo importanza alla loro voce quanto alla nostra. Questo fa sì che tutto vada al meglio al nostro interno».

Lei ha alle spalle diversi campionati di serie B. Quest’anno le squadre che in partenza sembravano favorite stanno facendo fatica, mentre al vertice ci sono alcune sorprese. Come giudica l’andamento del torneo?
«È vero, fino a ora sono cambiati diversi i valori, ma questa non è una novità assoluta in serie B. Ogni gara è una battaglia e se non si scende in campo convinti di dover lottare in ogni occcasione si può anche perdere contro tutte le avversarie».
Torniamo al Varese: sotto quale aspetto deve migliorare per fare il salto di qualità?
«Dobbiamo giocare tutte le gare con la stessa intensità e voglia di vincere. Qualche volta ci è mancato questo aspetto fondamentale. Anche perché abbiamo ben chiaro in testa qual è il nostro obiettivo e vogliamo raggiungerlo ad ogni costo».

«Speriamo. Abbiamo dimostrato che non volevamo perdere per nessun motivo. Certo, abbiamo commesso qualche errore di troppo ad inizio gara e i due schiaffi ci hanno fatto male. Però poi ci siamo ripresi alla grande e alla fine avremmo anche potuto vincere la partita».
Contro il Latina (lunedì 15 dicembre alle ore 20,30) sarà una gara da non sbagliare.
«Sarà importantissima. Il Latina ha un organico eccellente e dall’anno scorso ha investito tanto. Noi ovviamente vogliamo andare là per cercare la vittoria, il nostro obiettivo deve essere quello. Metteremo in campo la forza di tutta la rosa: dagli undici che scenderanno in campo a chi sarà in panchina fino a quelli in tribuna. Dobbiamo giocare con il coltello tra i denti».
Vuole dire qualcosa ai tifosi del Varese?
«Quando ho segnato contro il Vicenza non ho potuto godermi il gol perché abbiamo perso ed ero arrabbiato, ma ho apprezzato molto il coro di incitamento nei miei confronti. Posso solo dire loro che mi si è aperto il cuore e spero di renderli felici ancora tante volte ringraziandoli con le mie prestazioni».
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