Pro Patria sconfitta ma a testa alta nell’ultima di campionato
Il Sud Tirol vince di misura (2-1) sul campo dei bustocchi che nel finale hanno sfiorato il pareggio in più occasioni. Bene il giovane Spanò, autore del gol che ha accorciato le distanze. La Pro chiude al 13esimo posto un'annata altalenante
La Pro Patria esce sconfitta tra gli applausi del suo pubblico nell’ultima partita di campionato di Prima Divisione Legapro. Mister Colombo schiera il 4-4-2 con Siega e Serafini davanti al centrocampo contro una delle squadre rivelazione del campionato il Sud Tirol di mister Claudio Rastelli che mette in campo un 4-3-3 molto ordinato.
Il primo tempo è quasi tutto di marca Sud Tirol che controlla molto bene a centrocampo senza buttare mai via un pallone. La Pro Patria prova a impensierire i biancorossi con le ripartenze ma i lanci lunghi verso la torre Serafini o verso le due ali sono spesso preda dei difensori altoatesini. Nei primi 25 minuti un’occasione per parte con Serafini anticipato di poco dal portiere avversario e Furlan che prova con un tiro di Furlan che non impensierisce Vavassori. Il giovane portiere bustocco viene impegnato con un doppio intervento al 30esimo: prima respinge un cross in area su punizione di Martin, poi smanaccia un altro pallone pericoloso a centro area mentre la difesa della Pro Patria appare in difficoltà. Il resto del primo tempo scorre senza troppe emozioni e si chiude sullo 0 a 0.
Il secondo tempo è più spumeggiante all’inizio con il Sud Tirol padrone del campo che impone il suo ritmo. I tigrotti non riscono ad alzare il proprio baricentro e gli altoatesini ne approfittano passando in vantaggio al quinto minuto con Corazza che insacca di testa su punizione di Pederzoli che aveva chiamato lo schema. Il Sud Tirol raddoppia tre minuti dopo ma il gol viene annullato per fuorigioco. Dopo 15 minuti si fa vedere anche la Pro Patria con Moscati che fa filtrare un pallone per l’accorrente Serafini sulla destra che tira potente ma la palla viene parata in due tempi da Facchin. La ferrea regola del gol sbagliato, gol subito non lascia scampo ai tigrotti che subiscono la seconda rete con Minesso che da destra si accentra e scarica un tiro potente che si inifila tra il portiere e il palo. Serie di sostituzioni per i biancorossi che cercano, a questo punto, di difendere il risultato ma al 29esimo è la Pro Patria a farsi vedere ancora con un cross di Serafini che trova la testa di Mella in corsa da sinistra, para Facchin. Dopo un minuto sono ancora i biancoblù a rendersi pericolosi in area di rigore avversaria e il giovane centrale difensivo Spanò conclude una mischia in area mettendo la palla alle spalle di Facchin. Partita che si infiamma e lo stesso Spanò si fa ammonire da Giua dopo uno strepitoso recupero di palla sull’ala destra biancorossa che si stava involando verso l’area dei tigrotti: prima l’arbitro fa proseguire l’azione con palla ai bustocchi, poi ammonisce Spanò. L’unico errore vero dell’arbitro in tutto il match. Il finale è ancora di marca tigrotta con Serafini che si fa respingere un colpo di testa da Facchin proprio sulla linea di porta.
Applausi finali per i giocatori bustocchi nonostante la sconfitta e saluti al pubblico da parte di tutta la squadra, allenatore e staff compresi. Si chiude così un campionato altalenante che – se fosse cominciato meglio – avrebbe potuto regalare ancora qualche emozione al pubblico di Busto Arsizio.
Tabellino
Pro Patria – Sud Tirol 1-2
Gol: Corazza ST (2′ st), Minesso ST (13′ st), Spanò PP (30′ st)
Pro Patria: Vavassori, Andreoni, Taino, Giorno (Vernocchi), Spanò, De Biasi, Moscati (Mella), Tonon, Serafini, Gabbianelli (Zaro), Siega.
Sud Tirol: Facchin, Peverelli, Martin, Pederzoli, Kiem, Cappelletti, Vassallo (Bastone), Furlan, Corazza, Fink (Veratti), Minesso (Cocuzza).
Terna arbitrale: Antonio Giua da Pisa coadiuvato da Francesco Boz da Aosta e Michele Lombardi di Brescia.
Spettatori: 749 (480 abbonati).
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