Blitz dei vigili alla palazzina Ex Enel, trovati giacigli e refurtiva
L’immobile sigillato da mesi è stato occupato illegalmente e adibito a dormitorio abusivo e deposito di merce rubata

Giacigli, coi classici segni dell’uso abituale per una o più notti: cartacce, escrementi, immondizia. Ma anche deposito per refurtiva frutto di spaccate, furti o scippi.
Addirittura all’interno dello stabile “Ex Enel” all’inizio di viale Belforte, questa mattina, 26 agosto gli agenti della polizia locale di Varese guidata da Emiliano Bezzon hanno trovato una macchinetta cambia soldi, di quelle che si trovano nei bar dove ci sono slot e simili.
Tutto è partito da una pattuglia in strada attorno alle 8 fra Biumo e Belforte: l’auto di servizio nota alcune persone dalla pelle olivastra che escono da quell’immobile sigillato da mesi dalla nuova proprietà: alla vista delle divise scappano, raggiungendo la ferrovia, per poi dileguarsi.
Gli agenti entrano nello stabile, trasformato in un gruviera di cemento: buchi nelle pareti, saldature spazzate vie e inferriate tagliate col “flessibile”.
L’immobile, al centro di un piano di riqualificazione già approvato dall’amministrazione comunale, ospitava in origine l’ufficio servizi dell’Enel; la nuova proprietà, un’immobiliare trentina, aveva nei mesi scorsi predisposto la messa in sicurezza, di fatto blindando le vie d’accesso, per evitare che avvenissero degli ingressi abusivi, senza però fare i conti sull’abilità dimostrata da questi piccoli malviventi che avevano deciso di farne la loro base.
Gli agenti hanno difatti trovato all’interno diverse borse e portafogli vuoti, probabilmente proventi di scippo e furto. C’erano dei pc portatili. E, in una stanza, la cambiasoldi, risultata rubata in un bar lo scorso 17 agosto, quando l’esercizio era chiuso per ferie: questa refurtiva è stata restituita al proprietario.
Difficile risalire ai responsabili di tutto questo.
Nei prossimi giorni l’immobile verrà nuovamente chiuso dall’attuale proprietà.
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