“Dovremo trovare la soluzione che ricada il meno possibile sui cittadini”

Il giorno dopo la pesante delibera della Corte dei Conti sulla gestione dei rapporti tra Comune e Seprio Servizi, il sindaco non nasconde le preoccupazioni. Sabato mattina il caso in consiglio comunale

«Affronteremo questi problemi, ci vorrà del tempo e non mancheranno i sacrifici da parte di tutti». Il sindaco Laura Cavalotti ha illustrato venerdì mattina la situazione in Comune a Tradate dopo la delibera pervenuta dalla Corte dei Conti sulle “gravi irregolarità” che sarebbero state riscontrate nella gestione di bilanci del comune, soprattutto nel 2010, anno della compravendita di Frera e Truffini. La Corte dei Conti dà tempo 60 giorni all’amministrazione per adottare i provvedimenti idonei. «Non sappiamo ancora quali saranno questi provvedimenti, dobbiamo studiare bene la situazione e l’analisi dei magistrati della Corte – spiega il primo cittadino -. La cosa saliente che emerge è che quell’operazione di compravendita ha costituito un indebitamento del comune e ha provocato problemi di natura finanziaria».

La Corte dei Conti ha fatto un’analisi precisa della situazione, ma non ha proposto vie d’uscita: «È la prima volta che la Corte prende una posizione del genere, anche a livello nazionale – prosegue la Cavalotti -, sicuramente affronteremo la situazione insieme a loro e gli eventuali atti da intraprendere saranno sottoposti ai magistrati. La corte sta monitorando tutto, sono perfettamente a conoscenza della macchina comunale di Tradate. Sicuramente il nostro obiettivo è cercare delle soluzioni che portino meno sofferenza finanziaria sui cittadini. Ripercussione che purtroppo temiamo di non poter evitare».
Sulle scelte operate dalla passata amministrazione, riguardo alla compravendita, la Cavalotti spiega che «non voglio esprimere giudizi troppo pesanti, ma sono state scelte politiche, non gestionali; sarà la stessa Corte a decidere se ci saranno ricadute su amministratori. Ora l’importante è uscire da questa situazione. Certo che se non ci fossero stati questi problemi, avremmo potuto governare con più tranquillità, soprattutto adesso che siamo rientrati nel patto di stabilità. Invece, dobbiamo spendere tempo energie e soldi per sistemare situazioni pregresse».

Nel frattempo è stato convocato un consiglio comunale per sabato mattina, 23 febbraio, in cui il sindaco vuole dare comunicazione della delibera a tutti i consiglieri. «È stato aggiunto all’ordine del giorno come comunicazioni al consiglio comunale – conclude la Cavalotti – perché ci si deve muovere il prima possibile, non possiamo perdere tempo, si deve procedere immediatamente, con una presa di coscienza della situazione da parte di tutti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Febbraio 2013
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