Tenta il furto di scarpe e scappa sulla ferrovia

Insieme ad un complice è stato sorpreso in un negozio del centro commerciale. L’uomo fermato 10 minuti prima che passasse il treno

Avarie

Gli agenti della polizia locale di Cocquio Trevisago, consorziata con Rancio e Cugliate, ci avevano visto bene, perché mentre il comandante Giuseppe Cattoretti stava parlando all’interno del centro commerciale con l’agente Gabriele Borsellino, in borghese, entrambi con la coda dell’occhio stavano anche curando quei due tipi sospetti alle prese con sacchetti di plastica pieni e scarpe già accantonate in un angolo del negozio al piano terreno.

Scarpe, anche di un certo costo, pronte per essere rubate.

È allora – erano le 12.30 di oggi, giovedì – che i due tutori dell’ordine scelgono di entrare in azione, ma i sospetti ladri mangiano la foglia: uno dei due viene fermato, mentre l’altro fa in tempo a scappare, ma viene tallonato dal giovane agente in borghese, che gli corre dietro.

Il sospetto ladro esce dal centro commerciale e va nel sottopasso della vicina stazione, credendo di farla franca, ma appena si accorge di essere tallonato a pochi metri torna in superficie e si lancia in una folle corsa lungo la strada ferrata, verso Laveno. Dietro, di corsa, sempre l’agente Borsellino.

Nel frattempo il comandante Cattoretti avvisa i carabinieri, che in quattro minuti arrivano – sono il comandante Domenico Diglio e una carabiniera in borghese rientrata in servizio all’istante – e bloccano il malvivente all’altezza del passaggio a livello di Intelo, l’ultima frazione del paese prima di Gemonio; viene fermato, non senza difficoltà, e tolto subito dalla ferrovia: dopo pochi minuti infatti è passato il treno.

I due, un algerino di e un marocchino quasi coetanei, attorno ai 30 anni, privi di documenti e risultati irregolari sul territorio nazionale sono stati fotosegnalati e denunciati per tentato furto.

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Pubblicato il 26 Aprile 2018
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