Davide Ielmini tra i grandi narratori del Jazz
Tra i contributi presenti in "Eurojazzland”, libro pubblicato negli Usa sul rapporto tra Europa e jazz, c'è anche quello del giornalista varesino. Prima presentazione internazionale lunedì 22 ottobre a Milano all’Università Unitre
Lunedì 22 ottobre, alle ore 16.30 nell’aula 12 dell’Università Unitre di Milano (via San Calocero 16) si terrà la prima presentazione internazionale di “Eurojazzland. Jazz and European Sources, Dynamics and Contexts”, appena edito dalla Northeastern University Press (Usa).
Massimo Donà, professore di filosofia teoretica all’Università San Raffaele di Milano, introdurrà i contenuti del volume “Eurojazzland” e gli autori presenti lunedì. Daniele Goldoni, Professore di estetica all’Università di Venezia, invece, svilupperà alcune considerazioni generali su questo tema così ampio. Ad Arrigo Cappelletti, Luca Cerchiari e Davide Ielmini il compito di illustrare i contenuti del libro, ossia alcuni temi relativi al jazz europeo e in Europa, nonché le fonti europee del jazz.
La presentazione del libro, a ingresso gratuito, si chiuderà con una esibizione “in solo” di Arrigo Cappelletti al pianoforte e in duo con i trombettisti Massimo Donà e Daniele Goldoni. L’introduzione dei relatori e la regia audiovisiva (ascolti e visioni di CD e DVD, collegamento skype) è di Samuele Pellizzari (Edizioni Curci di Milano), laureato in musicologia all’Università di Padova con una tesi su “Greensleeves”, poi pubblicata. «
“Eurojazzland” è il primo libro al mondo dedicato ad alcune fra le molte tematiche inerenti il rapporto tra Europa e jazz. E del primo libro di un italiano – Luca Cerchiari – ad essere pubblicato negli Stati Uniti in questo ambito musicale e musicologico. Al volume hanno collaborato una ventina di autori, specialisti europei e statunitensi, con saggi inerenti gli argomenti più diversi, dalle origini europee del jazz al jazz americano in Europa, dal jazz europeo alla sua circolazione nel resto del mondo, seguendo una prospettiva di riflessioni che possiamo definire “transatlantica”. Tra i collaboratori piu’ noti Bruce Boyd Raeburn (Università Tulane di New Orleans), Alyn Shipton (Royal Academy of Music di Londra), Ekkehard Jost (Giessen), Mike Heffley (Portland), John Edward Hasse(Smithsonian Institution di Washington).
Gli altri autori italiani (oltre al già citato Cerchiari) presenti nel volume sono Gianfranco Salvatore (Università di Lecce), Arrigo Cappelletti (Conservatorio di Venezia) e il giornalista Davide Ielmini (foto a destra). I tre trattano, rispettivamente, un soggetto organologico (gli strumenti elettronici), un tema di geografia culturale (il paesaggio naturale e urbanistico europeo come fonte di ispirazione del jazz, incluso il caso ECM) e un argomento biografico-musicale dedicato al musicista Giorgio Gaslini.
«La figura di Gaslini – spiega Ielmini – nel jazz è fondamentale perché ha cambiato la tradizione europea e infatti non è un caso che sia stato il primo jazzista italiano ad essere invitato al festival di Newport, la rassegna jazz più importante al mondo dove c’erano musicisti del calibro di Duke Ellington. A 82 anni Gaslini ha una straordinaria effervescenza intellettuale, compone e scrive musica, apprende tutto e trasforma tutto, tenendo fede al concetto di musica totale che è il manifesto del suo pensiero musicale».
Il volume, di cinquecento pagine, è curato da Luca Cerchiari (Università di Padova), Laurent Cugny (Università di Parigi IV-Sorbona) e Franz Kerschbaumer (Università di Graz), che ne sono stati promotori attraverso incontri e convegni avvenuti nell’arco di quattro anni. Il libro può essere acquistato on-line su www.amazon.com al costo di 40 euro circa; il 22 ottobre, a Unitre, sarà venduto al prezzo speciale di 25 euro. Altre presentazioni di “Eurojazzland” avranno luogo il 18 ottobre (Università di Graz), il 27 novembre (Museo del jazz di Genova) e il 28 novembre (Università di Roma 3). Nel prossimo Aprile 2013, Cerchiari e Cappelletti lo proporranno a New York, Washington, Houston, New Orleans e Filadelfia.
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