Shopping a Laveno e il biglietto del treno lo rimborsa il negozio
Brutto tempo, lavori in corso e crisi hanno messo in difficoltà i commercianti della cittadina. Per questo in molti hanno aderito alla nuova promozione per richiamare turisti e visitatori
La chiusura della strada tra Laveno e Cittiglio sta creando serie difficoltà all’economia della cittadina lacuale. A mettere in risalto questa situazione sono i commercianti di Laveno che, già in un periodo di crisi e con la complicità del brutto tempo che per ben otto fine settimana ha fatto calare la presenza di visitatori e turisti a causa della pioggia, fanno notare il persistere delle difficoltà viabilistiche per raggiungere la cittadina, a causa del protrarsi dei lavori di ripristino del tratto di strada tra Cittiglio e Laveno chiuso al traffico.
“Sappiano che le autorità si stanno impegnando per risolvere quanto prima questo disagio ma, nel frattempo, vogliamo far sapere ai consumatori – spiega il fiduciario Ascom di Laveno, Paolo Barisi – che Laveno è raggiungibile anche dalla strada che arriva da Luino, o da Cerro e ancora più comodamente in treno. E per questo ci siamo organizzati per impegnarci a rimborsare il biglietto ferroviario ai clienti che verranno a fare shopping nei nostri negozi.”
Gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa sono riconoscibili da una locandina esposta in vetrina dove si annuncia che in quel negozio è possibile ottenere il rimborso del prezzo del biglietto del treno utilizzato per raggiungere Laveno.
“E’ un’iniziativa lasciata libera alla discrezionalità di ciascun commerciante che aderisce in base alle singole possibilità, – prosegue Barisi – ma vuole essere un incentivo per non lasciare la città di Laveno vuota specialmente nel week end quando il tempo per fare acquisti è più rilassato e, perché no, può essere anche una novità divertente una bella gita in treno da Varese a Laveno senza lo stress di code o difficoltà per trovare parcheggio.”
A tal proposito, l’Amministrazione Comunale si è impegnata a rendere liberi i parcheggi dal pagamento della sosta in alcune giornate proprio per favorire l’afflusso di gente nella città lacuale.
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