Il Centro Medico SME è in campo per il cancro prostatico

Il connubio tra Elastografia e Risonanza Magnetica consente la diagnosi precoce non invasiva del cancro prostatico. Tale tecnologia è disponibile al centro di via Pirandello a Varese

La diagnostica per immagini è uno dei punti di riferimento per la lotta contro i tumori. Al Centro Medico SME (Via L. Pirandello 31 Varese, nel complesso immobiliare CAMPUS), struttura sanitaria privata non convenzionata con il SSR, si trovano le tecnologie più avanzate e il team di Medici Radiologi esperti per la loro applicazione in ambito prostatico.

Il test di base per la diagnosi del cancro prostatico è il dosaggio ematico del PSA. La sensibilità del PSA è tuttavia ridotta e non raramente fornisce risultati falsamente positivi costringendo ad ulteriori approfondimenti diagnostici. Per ovviare a tale limitazione, evitando il ricorso alla biopsia, non priva di possibili complicanze, ci si affida oggi alla diagnostica per immagini. Il primo livello diagnostico può essere affidato all’ecografia transrettale che tuttavia identifica soltanto una parte dei cancri prostatici. Per questo l’esame ecografico viene integrato dall’elastografia in grado di identificare i pazienti con alterazioni sospette da sottoporre ad ulteriori indagini.

L’elastografia prostatica transrettale ha infatti un elevato valore predittivo negativo e identifica un maggior numero di cancri prostatici dell’ecografia. Il Centro Medico SME di Varese ha sviluppato un’esperienza specifica nella diagnostica con elastografia, tanto da essere punto di riferimento nella comunità scientifica internazionale.

Le maggiori potenzialità diagnostiche in ambito prostatico sono tuttavia affidate alla Risonanza Magnetica (RM), anch’essa innocua come l’ecografia, e dotata di elevata accuratezza nel rilevare il cancro prostatico clinicamente significativo. Proprio per questo le più recenti linee guida delle società scientifiche Radiologiche e Urologiche raccomandano il ricorso alla RM nei pazienti con PSA aumentato.

La RM multiparametrica utilizzata per l’esame della prostata associa differenti tecniche di studio, valutando contemporaneamente gli aspetti anatomici e quelli funzionali. Rileva eventuali tumori analizzando la diffusione delle molecole d’acqua dal comparto cellulare, espressione del grado di proliferazione delle cellule tumorali, e ne valuta la vascolarizzazione mediante il mezzo di contrasto. Presso il Centro SME, l’esame RM può essere eseguito utilizzando una bobina di superficie ad elevate prestazioni, in alternativa alla bobina endorettale, poco gradita dai pazienti anche in considerazione della durata dell’indagine. Il Centro SME dispone di un’apparecchiatura full digital che riduce il tempo d’esame da 30 a 20 minuti, aumentando allo stesso tempo del 60% la risoluzione spaziale.

L’unica limitazione all’uso estensivo della RM multiparametrica per lo screening del cancro prostatico è l’elevato costo delle apparecchiature RM ad alto campo magnetico necessarie per eseguire l’esame secondo le linee guida. Si aggiunge inotre il costo del mezzo di contrasto e del supporto anestesiologico necessario a garantire la sicurezza del paziente nella malaugurata evenienza di reazioni avverse al mezzo di contrasto.

Per limitare il costo è stato recentemente sviluppato un protocollo d’esame denominato RM-breve, della durata di 15 minuti, che analizza soltanto due dei tre parametri della RM multiparametrica. Questo protocollo, disponibile al Centro SME, consente un’accuratezza diagnostica comunque adeguata. Recenti studi hanno documentato che esso è in grado di identificare il doppio di cancri prostatici clinicamente significativi rispetto al PSA. Ne deriva che la Risonanza Magnetica biparametrica possa in futuro diventare la modalità di screening del cancro prostatico.

Scopri di più sul Centro Medico SME – Diagnostica per Immagini di Via Pirandello, 31 Varese – localizzato nel complesso immobiliare CAMPUS.