Presentazione del libro “Dire la Verità Comunicare la Verità”
Giovedì 2 marzo 2006, ore 17.30 nell’aula magna universitaria di via Ravasi verrà presentato il libro dei professor Picozzi e Cattorini
L’informazione al paziente è uno degli aspetti più problematici della comunicazione sanitaria: come comunicare prognosi infauste? Chi deve svolgere questo compito? E come? Il tema coinvolge numerosi soggetti, dal paziente al personale sanitario, alla famiglia, alle istituzioni.
Il libro “Dire la Verità Comunicare la Verità” di Mario Picozzi e Paolo Cattorini, docenti rispettivamente di Medicina Legale e Bioetica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Insubria, indaga sulla questione illustrando punti di vista ed esperienze diverse, frutto del lungo lavoro di ricerca e riflessione degli due autori.
Il volume viene presentato giovedì 2 marzo alle 17.30 presso l’Aula Magna di Via Ravasi 2. Intervengono:
Dott. Giulio Minoja – Direttore U. O. di Anestesia e Rianimazione, Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi
Dott. Vincenzo Saturni – Presidente Centro di Servizi per il Volontariato della Provincia di Varese
Dott. Luigi Barion – Direttore LA6
Dott. Stefano Zenoni – Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera di Circolo – Fondazione Macchi
Prof. Giuseppe Armocida – Direttore Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Università degli Studi dell’Insubria
Prof. Mario Tavani – Professore ordinario di Medicina Legale, Università degli Studi dell’Insubria
Il volume offre un approccio ricco, integrato ed originale sul tema della comunicazione sanitaria, sviluppato in più sezioni tematiche.
Nella prima, la questione dell’informazione e comunicazione con il paziente viene analizzata sotto i profili etico-deontologico e medico-giuridico. È di particolare originalità il contributo di Paolo Cattorini che utilizza il linguaggio cinematografico per esemplificare la molteplicità di situazioni in cui l’uomo deve rapportarsi con la malattia e con gli squilibri che può indurre un’informazione veicolata da modalità comunicative non adeguate.
Mario Picozzi, Gabriella Salvati, Claudio Bianchi e Roberto Cacciamani, analizzano invece gli aspetti etici, deontologici e più prettamente medico legali soffermandosi in particolare sulle disposizioni in materia di privacy e tutela dei dati sensibili, sulle norme relative al segreto professionale, sui principali aspetti medico-legali in punto di informazione all’assistito e consenso all’atto medico (soffermandosi anche sui problemi dell’informazione a terzi o a soggetti sprovvisti della competence decisionale), per giungere a un’analisi dell’evoluzione della normazione deontologica italiana e a un esame comparativo di numerosi Codici deontologici esteri sul tema in questione.
Fornisce un contributo al volume anche don Luca Violoni, assistente spirituale dell’Università dell’Insubria, illustrando i momenti decisionali e le possibili derive che la comunicazione in situazioni di sofferenza e malattia può implicare.
Nella seconda parte del volume, viene illustrato il punto di vista di diversi operatori sanitari impegnati sul piano clinico a confrontarsi con le difficoltà correlate all’informazione e comunicazione con il paziente: la questione è trattata nella prospettiva della patologia oncologica, della psichiatria clinica, della chirurgia.
Trovano spazio anche testimonianze di fisioterapisti, tecnici di radiologia, infermieri professionali che approfondiscono il tema del rapporto tra il paziente e i professionisti sanitari chiamati a vario titolo ad assisterlo, soffermandosi sui possibili modelli di comunicazione con il malato per individuarne i più adeguati anche alla luce del disposto dei rispettivi Codici deontologici.
Il volume “Dire la Verità Comunicare la Verità” si colloca lungo il filone di studi delle Medical humanities che vede particolarmente attivi i gruppi di Bioetica e di Medicina Legale dell’Università dell’Insubria. I ricercatori – tra cui gli autori del volume – coordinati dai proff. Paolo Cattorini e Mario Tavani hanno realizzato numerosi studi e pubblicazioni sul tema del rapporto medico-paziente, sulle questioni etiche, morali e giuridiche collegate e svolgono attività di consulenza etica per aziende ospedaliere e istituzioni sanitarie. Sotto il profilo didattico, tali tematiche vengono sviluppate nell’ambito del Master internazionale di II livello in Medical humanities, di cui è al via la seconda edizione. Il Master è organizzato in collaborazione con l’Istituto Sasso Corbaro di Bellinzona.
Il volume di Mario Picozzi e Paolo Cattorini, è edito dall’Insubria University Press.
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