Tutte le “avventure” sui banchi di scuola
Partita con successo l’iniziativa che vede esperti impegnati a svelare il mondo del giornalismo ai bambini delle primarie e delle secondarie di primo grado
Un giornale, un’avventura. Avventura che è partita già in questi giorni nelle scuole che ne hanno fatto richiesta a Gallarate, e che proseguirà anche con il prossimo anno scolastico, essendo già arrivate conferme all’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune, che ha proposto l’iniziativa.
Alle classi interessate, e in stretta collaborazione con le insegnanti di classe, sarà presentato da esperti del settore come nasce un giornale, che cos’è un titolo, che cosa serve per scrivere un articolo, come lavora un giornalista, come si dividono i “settori” dei giornali, le differenze tra scrivere per un mezzo di comunicazione cartaceo e parlare invece in televisione o in radio, che cos’è una notizia e come lavorano fotografi o cineoperatori.
Con parole semplici e in stretta attinenza con la vita quotidiana: «In tutte le scuole si parla ai bambini del giornale – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Gallarate Luca Carabelli -: la nostra proposta, in collaborazione con l’Ufficio Stampa del Comune, non si sostituisce al lavoro delle insegnanti, ma arriva a supporto: sono le scuole a scegliere quando richiedere la presenza dell’esperto, che può aiutare a spiegare alcune cose già affrontate o da affrontare in classe e può rispondere alle domande e alle curiosità dei bambini che scoprono come si lavora nei giornali. Non è un corso, ci tengo a sottolinearlo, è semplicemente mettere testimonianze e collaborazioni di esperti al servizio di una parte di programma scolastico».
In effetti, ogni classe che si mostra interessata all’iniziativa può scegliere su che aspetti concentrare l’intervento degli esperti: «Sino a questo momento i bambini si sono dimostrati molto entusiasti e interessati – prosegue Carabelli – e crediamo che la stretta collaborazione con le insegnanti di classe sia un aspetto fondamentale e positivo per la buona riuscita dell’iniziativa».
L’iniziativa che è una delle tante proposte dall’assessorato alla Pubblica Istruzione, che ha già iniziato anche a raccogliere le adesioni delle scuole interessate ad altri percorsi, che partiranno nei prossimi mesi: la realizzazione di un bigliettino d’auguri natalizi che servirà per raccogliere fondi per le scuole gallaratesi e un corso tenuto da esperti psicologi sulle dipendenze, siano esse da droghe, fumo o alcool: «Oltre a un’attenzione per la fantasia e la creatività dei ragazzi – conclude Carabelli – riteniamo fondamentale operare nelle scuole una prevenzione a problematiche molto serie, che solo se affrontate correttamente e seriamente possono essere risolte. In questo senso si muove il lavoro sulle dipendenze: informazione e prevenzione per poter agire laddove sia necessario».
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