Arriva il pedibus
Venerdì 19 ottobre lo scuolabus di ragazzi proposto dalla Naturcoop arriva anche alle medie “Arturo Toscanini”
Un autobus umano con tanto di conducente e fermate, ma invece delle ruote ci sono i piedi dei ragazzi e non bisogna pagare nessun biglietto. Questa è il “Pedibus”, un mezzo di trasporto non inquinante, sicuro e salutare che “conduce” i ragazzi a scuola. Il progetto originale, portato avanti dalla cooperativa sommese Naturcoop e finanziato dalla Fondazione Cariplo, è iniziato l’anno scorso nei comuni di Sesto Calende, Samarate e Cardano al Campo e si concluderà domani, venerdì 19 ottobre alle 8.00, anche a Casorate Sempione con l’arrivo del pedibus alle scuole medie “Arturo Toscanini”. Due sono le classi coinvolte: le attuali seconde medie. Dopo l’impegnativo lavoro svolto dai 38 ragazzi per capire che cos’è la mobilità sostenibile e dopo i vari sopralluoghi sul campo, domani il servizio funzionerà. Nel paese sono stati creati due percorsi: l’”autobus” della linea azzurra, che ha come capolinea il piazzale davanti alla farmacia, e quello della linea verde, con capolinea all’incrocio di via Longino. Spiega la referente, professoressa Mariella Bussolini: «I ragazzi hanno risposto in modo diverso alla proposta. Una classe è molto motivata e contenta e intende continuare, anche se alcuni studenti sono spaventati dal freddo e dalle cartelle pesanti. Un’altra classe, invece, si è fatta coinvolgere meno e quattro ragazzi hanno deciso di non aderire». Certo ci sono delle difficoltà nella realizzazione di questo progetto che incentiva ad uno spostamento ecologico. Come ricorda la docente Bussolini: «Due linee non riescono a coprire tutto il paese e i ragazzi che abitano sul Sempione vecchio purtroppo sono rimasti esclusi. D’altro canto non si potevano costruire tragitti di oltre 20 minuti. Occorre poi trovare volontari disposti ad accompagnare i ragazzi la mattina fino a scuola». Il comune e la scuola di Casorate Sempione, però, sono intenzionati a portare avanti l’esperienza sicuramente positiva e educativa. Continua la professoressa Bussolini: «Cercheremo di attivare il pedibus due o tre volte a settimana, coinvolgendo tutte le scuole medie. Bisogna sensibilizzare i ragazzi non solo per un giorno, ma sostenerli a proseguire. Certo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, perché servono degli accompagnatori». Domani, dunque, i due pedibus faranno il loro primo servizio, partendo alle 7.35 in piazza Como e alle 7.40 in via del Longino. Poi si vedrà, in base alla voglia dei giovani e alla disponibilità degli adulti.
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