Osservatorio e Parco Pineta danno vita al Polo Scientifico
Nuova iniziativa di ricerca e didattica per conoscere meglio l’area verde, anche con il coinvolgimento del Museo naturalistico del Seminario di Venegono
Il Parco Pineta investe in cultura ambientale e nasce così il “polo scientifico e didattico”. Il progetto è destinato «a valorizzare nel modo giusto l’ambiente dell’alta pianura Lombarda» come spiegano i responsabili del Parco di Appiano Gentile e Tradate.
”Parco didattico scientifico” è il nome di questa nuova realtà che nasce dalla creatività della Amministrazione del Parco Pineta, con lo scopo pratico di sviluppare e sostenere le attività didattiche e scientifiche del Parco e della Foam (Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate).
«La promozione delle risorse ambientali e culturali del Parco deve uscire sempre di più dai suoi confini – spiega il Presidente del Parco, Mario Clerici -. Quale strada è stata scelta quindi?
Mettere in rete le realtà di eccellenza presenti nel Parco quali il nuovo Osservatorio Astronomico ed il Sentiero Natura, il Museo Naturalistico Antonio Stoppani nel Seminario di Venegono Inferiore, i sentieri tematici del Parco».
Il legante di queste realtà è quindi un progetto-prodotto, che presenta su un catalogo originale e studiato per un continuo aggiornamento, 11 proposte didattiche nuove, rivolte ai fruitori scolastici della comunità lombarda, dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie di primo grado.
«L’idea portante è che il Parco si articoli sempre più come un contenitore di ricerche e di progetti didattici – prosegue Clerici -, sdoganandosi sempre più, dal semplice erogatore di servizi di tutela ambientale statica e di servizi amministrativi, divenendo una realtà che muova idee, progetti e risorse autocatalitiche. È opinione del Consiglio di Amministrazione del Parco che tutte le iniziative del Parco debbano generare un ritorno di benessere, di cultura e di maggiore coscienza ambientale, ma anche, ove possibile, sviluppino un meccanismo di ritorno economico atto a sostenere al meglio la struttura dell’Ente, consentendogli un mantenimento ed un potenziamento continuo».
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