Togliamo l’amianto e mettiamoci il fotovoltaico

Venerdì 20 novembre Michele Carlucci, assessore ai Lavori Pubblici presenta una serata di scottante attualità per approfondire i temi del cemento-amianto e la sua correlazione col fotovoltaico

Una serata per “ricordare” a tutta la cittadinanza che un potente cancerogeno, il cemento-amianto è annidato sulle nostre teste e per rispondere alle domande classiche ma ancora poco esplorate: quali sono i reali pericoli, come smaltirlo e ancora a che punto è la legislazione in Italia e Lombardia?
 
Venerdì 20 novembre Michele Carlucci, assessore ai Lavori Pubblici presenta una serata di scottante attualità per approfondire i temi del cemento-amianto e la sua correlazione col fotovoltaico, l’energia pulita a costo zero dalla luce del sole, che dà diritto a un 5% di incentivo per chi lo smaltisce.
 
«L’assessorato ai Lavori Pubblici – ha dichiarato Michele Carlucci – per primo ha realizzato e realizzerà anche a Samarate opere per l’uso del fotovoltaico nei luoghi pubblici. Abbiamo utilizzato l’energia pulita per far funzionare pompe di una vasca di recupero delle acque piovane, per illuminare il parco giochi di San Macario, per riscaldare l’acqua della scuola media di San Macario e per il cantiere che partirà fra un mese e che vedrà la realizzazione di panelli fotovoltaici per produrre energia elettrica per la scuola elementare di via Dante. Come assessore credo che sia sempre più necessario non solo continuare su questa strada con maggior risolutezza, ma destinare anche maggiori risorse per queste opere a favore dell’ambiente e della produzione di energia pulita. In questo senso propongo che la prossima amministrazione, in cooperazione coi comuni limitrofi, si ponga come priorità il risparmio energetico per un’ energia pulita che permetta anche ad esempio di illuminare le strade e le piazze samaratesi i cui costi, attualmente, gravano pesantemente sul bilancio comunale».
 
L’amianto o asbesto è un minerale fibroso presente in natura conosciuto ed utilizzato per le sue caratteristiche sin dai tempi antichi.
 
Negli anni 40 si è scoperto essere una sostanza cancerogena, nel corso degli anni Sessanta fu definitivamente accertata la cancerogenicità del minerale, responsabile di neoplasie particolarmente virulente e a diagnosi infausta: il mesotelioma e il carcinoma polmonare.
 
Purtroppo solo nel 1992, con la legge n° 257 e con un ritardo da definirsi quasi criminale, l’Italia ha vietato la produzione, la commercializzazione e l’uso dell’amianto. Si stima che siano presenti oggi, sul territorio Italiano, 30 milioni di tonnellate di amianto sotto forma compattata di cemento-amianto(coperture in eternit).
 
Nel 2005 la Regione Lombardia ha approvato il Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL) fissando per l’anno 2016 il censimento dell’amianto e la sua completa eliminazione. Il censimento è svolto dalle ASL in collaborazione con i Comuni e le Provincie. La Regione Lombardia ha inoltre stabilito l’obbligatorietà dei proprietari all’auto-denuncia alle ASL, mettendo quindi il cittadino a guardia della propria salute.
 
Fotovoltaico è invece il sistema di produzione di energia elettrica direttamente dalla luce del sole senza alcuna emissione di CO2 nell’aria. Oggi lo Stato, tramite il GSE (Gestore Servizi Elettrici), incentiva lo smaltimento dell’amianto riconoscendo una maggiorazione del 5% sul contributo ventennale per chi installa un impianto fotovoltaico.
 
Praticamente il fotovoltaico finanzia lo smaltimento dell’amianto ed i costi di rifacimento del tetto con incentivi per un impianto che si ripaga mediamente in 8/10 anni.
 
Vi aspettiamo allora nell’atrio del Palazzo Comunale di Samarate, in via Vittorio Veneto 40, a partire dalle ore 21 per fare del bene a noi stessi, ai nostri figli e all’ambiente.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Novembre 2009
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