Occupazione: il Cairoli è in rivolta
Lezioni autogestite, cineforum e laboratori sono in corso al liceo classico. Mercoledì è in programma la manifestazione degli studenti mentre cresce il malumore dei docenti
Al liceo classico Cairoli di Varese è iniziata l’occupazione. Questa mattina, gli oltre 600 studenti, su 840, sono rimasti fuori dall’istituto, radunati in cortile per organizzare le attività in programma. Un calendario fitto di iniziative con lezioni, cineforum e laboratori per autogestire l’educazione come forma di protesta contro la politica dei tagli.
Si tratta, però, di un’occupazione “autorizzata” cioè concordata con il dirigente che ha posto dei paletti fermi: l’ala più vecchia della scuola rimane a disposizione di quei ragazzi che vogliono proseguire le attività didattiche mentre ogni tipo di attività si conclude alle 19. Niente occupazione serale, dunque, almeno negli accordi.
Studenti universitari laureandi o specializzandi sono stati invitati a trattare argomenti culturali: una lezione su Majakovskij , una su Calvino e la scrittura veloce, un’altra sulla Tav e il “deficit democratico in Europa”. Il cineforum, il laboratorio di grafica creativa e di cartelloni completano il programma dei prossimi due giorni: «Stiamo valutando la nostra partecipazione al corteo di mercoledì – spiega Alessandro, uno dei rappresentanti in consiglio di istituto – qualsiasi decisione prenderemo, lasceremo comunque un presidio a scuola. Giovedì, invece, faremo assemblea d’istituto, un momento a cui non vogliamo rinunciare perchè si parla di bioetica con docenti universitari».

Aumentano le adesioni anche se ci sono alcuni distinguo: i rappresentanti del liceo Ferraris auspicano che la manifestazione avvenga al pomeriggio per coerenza: “È inutile lamentarsi dei tagli alla scuola se poi siamo i primi a saltarla”. Una posizione che, al momento, sembra scontrarsi con l’organizzazione che ha già chiesto i permessi necessari in questura.
Ultimo fronte caldo rimane quello dei professori. L’intervento del premier Monti a “Che tempo che fa” di Fazio non è piaciuto. Il primo ministro ha infatti giudicata sacro santa la protesta degli studenti, un po’ meno quella dei docenti giudicati conservatori e corporativisti
« Ma nella "sfera del personale della scuola abbiamo riscontrato anche grande spirito conservatore", come la "grande indisponibilità a fare due ore in più a settimana che avrebbe significato più didattica e cultura", per "difesa di privilegi corporativi. E dunque non cadiamo nel mito bontà contro durezza" perchè i "corporativismi spesso usano anche i giovani per perpetuarsi e non adeguarsi ad un mondo più moderno".Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Mario Monti, ospite su Raitre a ‘Che tempo che fa’, distinguendo e contrapponendo protesta degli studenti e protesta degli insegnanti per la crisi della scuola.
Mercoledì pomeriggio, gli insegnanti si ritroveranno al liceo Manzoni di Varese. Un pomeriggio che si annuncia caldo: l’intenzione è quella di creare un movimento provinciale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su A Gallarate è stata aperta la maxi-rotonda lungo viale Milano
Felice su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su Botte in strada e casino, la moda del “carico di compleanno” arriva a Varese
elenera su Botte in strada e casino, la moda del “carico di compleanno” arriva a Varese
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Viacolvento su Il viadotto della tangenziale di Vedano è tornato percorribile: a ottobre la riapertura completa
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.