Ragazzi “touch”: impariamo a dialogare
Dialogare con la Touch Generation: gli adulti lo sanno fare? Unison ha avviato un progetto con preadolescenti e adolescenti

Ormai è la norma per tutti gli adolescenti e agli adulti non resta che prenderne atto. E forse fare qualcosa di più, ovvero cercare di capire come i ragazzi utilizzino questi strumenti, in modo particolare social network e cellulari multifunzioni, e che ruolo abbiano questi nuovi mezzi di comunicazione nel processo di formazione identitaria degli adolescenti. Questo è lo scopo della ricerca avviata da Unison.
Il progetto si chiama "Dialogare con la Touch Generation" e si prefigge, appunto, di leggere e interpretare l’atteggiamento degli adulti e degli adolescenti rispetto alle nuove tecnologie e promuovere una cultura dell’utilizzo dei nuovi strumenti, oltre che potenziare attività di riduzione del divario digitale.
Un obiettivo ambizioso che coinvolgerà 2000 alunni delle scuole della Città di Somma Lombardo e della Provincia di Varese, attraverso questionari, 100 giovani preadolescenti e adolescenti e 70 adulti attraverso focus di gruppo.
I soggetti promotori sono UNISON Consorzio Cooperative Sociali di Gallarate, i Servizi Sociali e l’Informagiovani del Comune di Somma Lombardo; il progetto si avvale inoltre del contributo della Fondazione del Varesotto Onlus e dell’apporto dell’Ufficio Territoriale Scolastico della Provincia di Varese.
Il professore Matteo Lancini, psicologo psicoterapeuta, docente presso la facoltà di Psicologia
Il professore Matteo Lancini, psicologo psicoterapeuta, docente presso la facoltà di Psicologia
dell’Università Statale di Milano – Bicocca, fornirà la consulenza scientifica.
»Secondo il nostro punto di vista – spiega Matteo Locatelli, responsabile del progetto – è indispensabile fornire strumenti agli adulti di riferimento dei giovani, affinché possano meglio comprendere, conoscere e riconoscere il valore che i figli attribuiscono
alle tecnologie, e contemporaneamente fornire strumenti di lettura affinché si possano approcciare alle forme di comunicazione immediate e veloci, anche con senso critico e consapevolezza, in modo da diminuire i rischi di un’esposizione senza controllo".
L’indagine di Unison prevede un ampio momento di raccolta dati: tra ottobre 2012 e gennaio 2013 verranno organizzati focus di gruppo con giovani tra i 12 e 14 anni e adolescenti tra i 15 e i 17. Il primo incontro è previsto per oggi, mercoledì 12 dicembre, al liceo scientifico "Tosi" di Busto Arsizio. Tra febbraio e maggio 2013 adulti e giovani potranno rispondere a questionari via web che verranno segnalati dall’Uts provinciale. A fine maggio 2013 i dati saranno pubblicati e diffusi, a disposizione, quindi, di tutti gli addetti ai lavori e di chi comunque ogni giorno si relaziona con la “touch generation”.
UNISON è un consorzio di Gallarate fondato nel 2001 da alcune cooperative sociali lombarde, attive nel territorio delle Province di Varese, Milano e Como dal 1990. I servizi gestiti da UNISON prevedono la partecipazione di professionisti, selezionati e addestrati direttamente in società.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Stefano64 su Neil Young torna dopo l'enorme successo di Harvest: ma non è il disco che tutti si aspettano
Giulio Moroni su Barasso, il Comune rischia il blocco dei servizi per una sentenza di condanna da 300 mila euro
Stefano Montani su Contro l’indifferenza e la violenza: la musica scuote Varese in un grido per la Palestina
Felice su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Mastro SIM su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
Gloria Cerri su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.