“Padri e Figli ai tempi della Galera” in mostra a Stoà
Un nuovo appuntamento a Stoà per parlare e riflettere del carcere con la mostra “Padri e Figli ai tempi della Galera”. Inaugurazione venerdì sera

Sarà inaugurata venerdì 15 maggio alle ore 19.30 la mostra fotografica “Padri e Figli ai tempi della Galera” del fotografo Armando Pezzarossa. Al vernissage sarà presente l’autore insieme a Marta Peracino (psicologa per il progetto genitorialità della Casa Circondariale di Lodi) e Laura Astorri (pedagogista per il progetto genitorialità della C.C. di Lodi). Seguirà un piccolo aperitivo offerto da Stoà.
La mostra è stata realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale; rientra nel cartellone della rassegna di eventi culturali sul tema del carcere Fortezze, Incontrare, creare e ricreare dentro e fuori dal carcere. “Essere in carcere non significa smettere di essere genitore, ma mette a rischio le relazioni e grava soprattutto sui più piccoli -spiegano da Stoà- Prendersi cura di un legame duramente provato è l’azione riparativa e allo stesso tempo preventiva al centro del Percorso Genitorialità 2012-2014 della Casa Circondariale di Lodi”.
Durante la festa di conclusione del progetto, aperta a tutti i padri di minori e alle loro famiglie, Armando Pezzarossa ha potuto immortalare i momenti fuggevoli in cui si concretizza il contatto tra papà e bambino: è così possibile rintracciare anche nei corpi, negli abbracci, nelle mani, nei tocchi, la punteggiatura concreta di un legame che c’è, esiste, è denso e permane oltre le mura.
La mostra rimarrà aperta i weekend 16-17 e 23-24 maggio, dalle 17.00 alle 19.00, con ingresso libero. È possibile richiedere aperture straordinarie in orari differenti scrivendo a: segreteria@stoabusto.it
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.