«Ho visto tutto». Milanesi derubati salvati da un bigliettino
Due turisti a cui avevano svaligiato l'auto a S.Caterina del Sasso hanno riavuto il maltolto grazie all’intervento di un diligente cittadino
Una coppia di giovani è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Laveno nel corso del pomeriggio di ieri con l’accusa di furto aggravato su autovettura. Fin qui nulla di strano, una delle tante storie che le cronache riportano tutti i giorni, se non fosse per l’aiuto determinante che un cittadino anonimo ha offerto alle forze dell’ordine.
Tutto inizia nel pomeriggio di ieri, quando una giovanissima coppia di turisti milanesi raggiungono il monastero di santa Caterina del Sasso a bordo della loro Fiat Uno, lasciata in sosta al parcheggio del monastero per una scampagnata. Rientrati dalla gita l’amara scoperta: auto aperta, la borsa di lei, contenente effetti personali e circa 20 euro, sparita. I giovani notano però un biglietto lasciato sui tergicristallo della Uno: “ho visto tutto – c’è scritto in stampatello – la targa dell’auto su si sono allontanati i ladri è….”. I ragazzi, forse un po’ stupiti, hanno raggiunto la caserma dei carabinieri di Laveno, raccontando dell’accaduto ai militari. L’anonimo cittadino aveva visto bene: la targa segnalata era di un’auto di proprietà di A.T., trent’anni e residente a Ranco personaggio noto e con piccoli precedenti, che con la complicità della convivente ventenne, M.S, aveva forzato l’auto dei turisti milanesi. Giunti sotto l’abitazione della coppia resasi responsabile del furto, gli inquirenti non hanno fatto altro che aspettare: di lì a poco il giovane, in compagnia della complice è sceso per salire a bordo dell’auto, stessa targa e stesso modello di quella segnalata dal bigliettino. Lì è scattato il fermo, con perquisizione: a bordo della vettura è stata infatti rinvenuta la borsa, contenente gli effetti personali della giovane milanese derubata.
Il tutto si è concluso in circa un’ora, anche se la coppia di Ranco ha passato la notte in camera di sicurezza a Laveno Mombello per venire processata per direttissima nella mattinata di oggi con l’accusa di furto aggravato.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.