La Fondazione Cariplo spinge per il decentramento

Nei prossimi cinque anni dovrebbero nascere una quindicina di fondazioni locali

La Fondazione Cariplo accelera sul progetto delle Fondazioni delle comunità locali: la Commissione Centrale di Beneficenza ha infatti deliberato di accorpare le erogazioni settoriali e territoriali (pari a un valore annuo di circa 40 miliardi), affidandone la gestione alle Fondazioni sul territorio, valorizzando così ulteriormente, attraverso strutture autonome e profondamente radicate nel territorio, il raggiungimento di quegli obiettivi di efficacia operativa e di trasparenza che la Fondazione si è posta prioritariamente. Le Fondazioni delle comunità locali vengono così ad assumere un ruolo sempre più centrale nell’ambito della strategia operativa della Fondazione Cariplo che, come sottolineato ieri dal Presidente Guzzetti nel corso di una conferenza stampa, "completata la riforma dello Statuto e realizzato il totale rinnovo degli Organi di governo, può dedicare tutte le proprie energie a realizzare nel modo più efficace la propria missione, ovvero esprimere al meglio il proprio ruolo di motore dello sviluppo civile, oltreché economico, del proprio territorio di elezione ". La conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche i Vice Presidenti Carlo Sangallí e Aldo Scarselli e il Segretario Generale Renato Ravasio, è stata anche l’occasione per presentare il programma di un importante convegno dedicato proprio al tema delle fondazioni locali, che la Fondazione organizza il prossimo 19 marzo presso il Centro Congressi Cariplo di Milano. Al convegno saranno presenti alcuni degli esponenti delle principali Community Foundations del mondo (dalla Charles Stewart Mott Foundation alla Community Foundation Silicon Valley, dalla Community Foundation of Canada alla VIA Foudation della Repubblica Ceca) che porteranno una testimonianza diretta della sempre maggiore importanza che queste innovative istituzioni vanno assumendo. sia in termini quantitativi, sia qualitativi, caratterizzandosi ormai come la nuova frontiera della filantropia. Nel corso del Convegno sarà presentata anche l’esperienza della Fondazione della provincia di Lecco, la prima varata dalla Fondazione Cariplo, che, a meno di due anni dalla costituzione si sta rivelando un’esperienza di straordinario successo ed efficacia.

Al fine di perseguire in modo più efficace ed efficiente i propri fini statutari e di favorire la crescita di una forte società civile e quindi permettere una concreta e reale attuazione dei principi di sussidiarietà, la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincie Lombarde ha deciso di lanciare un progetto volto a promuovere la costituzione di Fondazioni delle Comunità Locali nei territori in cui la Cariplo ha tradizionalmente operato. Tale decisione nasce da uno studio approfondito che ha mostrato le enormi potenzialità di tali istituti i quali, non solo rappresentano il settore di più rapida crescita della filantropia degli Stati Uniti, ma si stanno velocemente diffondendo in tutto il mondo ed in particolare in Europa. L’obiettivo nei prossimi cinque anni sarà di: costituire 10- 15 Fondazioni delle Comunità Locali totalmente indipendenti e operanti, almeno inizialmente, a livello provinciale in Lombardia e nei territori di Novara e Verbania; creare una rete di istituzioni che possano assistere la Fondazione Cariplo ed altri enti di erogazione nella distribuzione a livello locale di contributi per fini d’utilità sociale; coinvolgere un ampio numero di cittadini nell’organizzare e gestire una fondazione di erogazione volto al miglioramento della qualità della vita della loro comunità; aumentare i fondi e le risorse di origine privata per fini d’utilità sociale. Tali fondazioni dovranno essere in grado di svolgere i seguenti compiti: sviluppare un’ampia e approfondita conoscenza delle esigenze e delle potenzialità della società civile; offrire vari ed articolati servizi sia a tutti i potenziali donatori che alle nonprofit; dotarsi di una struttura operativa in grado di distribuire e monitorare contributi di modesta entità volti a perseguire fini d’utilità sociale. Al fine di assistere le comunità locali nel perseguimento di un simile obiettivo la Fondazione Cariplo offre i seguenti incentivi: un primo contributo di 100 milioni necessario per conseguire la personalità giuridica; la costituzione di un fondo patrimoniale presso di sé di 9.900 milioni i cui frutti verranno annualmente conferiti alla Fondazione locale perché li distribuisca nel proprio territorio; la proprietà di detto fondo se dopo tre anni di attività la Fondazione locale avrà raggiunto i propri obiettivi strategici e dimostrato di aver conseguito un’elevata legittimazione sociale; fino a 200 da distribuire sul territorio se, durante i primi sei mesi di vita, la Fondazione locale saprà raccoglierne altrettanti per il perseguimento di scopi d’utilità sociale; fino a 10 miliardi per incrementare il patrimonio se nei primi 10 anni di vita la Fondazione locale saprà raccoglierne almeno 5 per lo stesso fine; la possibilità di usufruire dei canali della Fondazione Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde per l’investimento patrimoniale; assistenza tecnica, corsi di formazione e collegamenti telematici. Per poter partecipare al progetto ogni comunità interessata dovrà: dotarsi di uno statuto che permetta di costituire una fondazione di diritto regionale lombardo avente le caratteristiche onlus; presentare un piano strategico triennale comprensivo di bilancio operativo; individuare un consiglio d’amministrazione autorevole, rappresentativo e disinteressato; dotarsi di un proprio personale volontario o retribuito; assumersi tutti i costi relativi alla gestione della struttura.

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Pubblicato il 14 Marzo 2001
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