Manifesti sfregiati, i politici sul piede di guerra
Buffoni e Martegani denunciano danni ai cartelloni. Luini se la prende invece con le lamiere poco aderenti
Tensione alle stelle sulla vicenda dei manifesti strappati dagli spazi affissione della città. Gli esponenti della lista Buffoni hanno presentato sabato scorso un esposto alla procura della repubblica di Busto Arsizio. Il team di Buffoni sostiene che i danni ai cartelloni siano stati provocati da "squadre di attacchini nella notte". Buffoni e i suoi non lanciano accuse precise, ma, in un comunicato presente sul sito Internet del candidato, accostano, in qualche modo, il danno subito, al clima di attacchi personali che sta investendo il numero uno della compagine.
Ma non finisce qua. Le azioni irresponsabili contro la propaganda elettorale hanno colpito anche la candidata dell’Ulivo Laura Floris Martegani, che oggi ha inviato una richiesta alle autorità cittadine affinchè sia intensificata la vigilanza nei riguardi dei manifesti, al fine di consentire lo svolgimento corretto della campagna elettorale. Una denuncia molto più singolare viee invece da Angelo Luini, candidato sindaco della lista A.p.e. Luini spiega che gli impianti pubblicitari non consentono l’affissione di manifesti con le normali colle in commercio, se non con speciali preparati. Il trattamento della lamiera, infatti, é tale da rendere difficoltoso l’adesione del manifesto cartaceo. Una denuncia un po’ sui generis, forse una provocazione. Luini infatti aggiunge che é più facile "affermare che i manifesti ci erano stati strappati per utilizzare la notizia per propaganda". |
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