Presentato il piano di “marketing urbano”
Uno studio atto a definire i principali interventi per il rilancio del centro. Il progetto vede la cittadina come uno dei primi comuni italiani a dotarsi di uno strumento di questo genere
E’ stato presentato il piano di marketing urbano commissionato dal comune di Gavirate per lo studio dei principali interventi per il rilancio del centro cittadino.
Si tratta del progetto "Gavirate futura" elaborato dalla società "Expa" che è stato condotto nell’arco di 4 mesi e grazie alla riproduzione dei principali siti del centro cittadino, ottenuta scattando 2800 foto e producendo 280.000 immagini "virtuali", utili per comprendere l’aspetto del centro una volta applicate le ricette dei tecnici. Il piano, come confermato dal vicesindaco e assessore al commercio Paronelli, è costato una trentina di milioni. "Certo non si tratta di un progetto che vedrà una sua immediata realizzazione – ha affermato il sindaco Giovanni Alberio, presente all’incontro con la stampa – : direi piuttosto che oggi vengono tracciate alcune linee guida da discutere e da realizzare solo dopo la raccolta dei fondi per la realizzazione delle opere prospettate. Nel complesso l’elaborato non stravolge il centro cittadino: pur non essendo un "libro dei sogni", comprende tuttavia diverse soluzioni atte a migliorare l’aspetto del centro e la sua vivibilità. Non si esclude che alcune soluzioni profilate per il centro costituiscano parametri per futuri interventi anche al di fuori del centro storico", riferendosi all’impiego del tradizionale porfido che pavimenta la parte vecchia della cittadina. Il marketing urbano, come ha spiegato l’architetto Daniele Bonazzi, responsabile del team che ha progettato il piano, costituisce l’utilizzo delle linee del marketing classico applicato alle città e ai luoghi pubblici, finalizzato al rilancio di alcune aree. Dall’elaborato emergono appunto le linee guida attraverso cui il centro cambierebbe facciata. Si parla di una "via dell’acqua", che prendendo come spunto la fontana di Piazza Matteotti, sede del municipio, vedrebbe la continuazione di questo tema anche in altri due punti della città: la zona centrale di Viale Garibaldi e dell’omonima piazza. Il presupposto di base, ha inoltre spiegato il tecnico Bonazzi, "consiste nel far "parlare" le diverse sedi oggi adibite a parcheggio, con i negozi circostanti. Questo creerebbe così un corpo armonico da adibire a feste, sagre, attività varie, oltre ad una zona di reax e discussione dove chiunque, anziani, bambini, famiglie possano sostare liberamente". Anche nei pressi della stazione delle Ferrovie Nord sono stati studiati interventi finalizzati alla creazione di posti auto e spazi per i giovani. Per i negozi è infatti prevista una variazione delle illuminazioni e delle insegne che possano differenziare le caratteristiche merceologiche dei prodotti venduti. Al termine della presentazione Paolo Rossi dell’ASCOM di Varese si è detto del tutto soddisfatto del progetto e dell’amministrazione comunale che è stata "sensibile fin dall’inizio alle nostre proposte". |
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