E’ stato approvato il progetto definitivo del collegamento tra Malpensa e l’A4 Milano -Torino all’altezza del casello di Boffalora. L’assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia Alessandro Moneta ha ottenuto oggi l’esito favorevole della Conferenza dei Servizi, con il parere unanime dei Ministeri dei Lavori Pubblici, dell’Ambiente e dei Trasporti, oltre che dei Comuni coinvolti dall’intervento di costruzione del collegamento stradale tra l’aeroporto intercontinentale (SS 527 Bustese) e la statale SS 11 Padana Superiore. Sottolineando il metodo adottato dalla Regione, l’Assessore Moneta ricorda che ”le grandi opere non devono essere imposte dall’alto, ma, dalla progettazione alla realizzazione, devono essere condivise da tutti i protagonisti del territorio, dai cittadini come dagli Enti Locali interessati”. Il progetto prevede la realizzazione di una strada extraurbana a doppia carreggiata, per una larghezza complessiva di 23 metri su un tracciato lungo 18,6 chilometri. Partendo dal termine del IV lotto della SS 36 (nel Comune di Lonate Pozzolo) che s’innesta sulla SS 527 Bustese, il collegamento in direzione sud-sud-est passerà tra i centri abitati di Castano Primo e Buscate per poi proseguire in direzione sud lungo il limitare del Parco del Ticino; dopo un sovrappasso sull’autostrada A4 presso il casello di Boffalora Sopra Ticino, il tracciato si conclude a Magenta tra la SS 11 e la SS 526 dell’Est Ticino. I Comuni coinvolti nell’operazione sono Lonate Pozzolo (in provincia di Varese), Vanzaghello, Castano Primo, Buscate, Cuggiono, Inveruno, Mesero, Boffalora Sopra Ticino, Marcallo con Casone, Magenta. La Valutazione di Impatto Ambientale condotta dalla Regione Lombardia in collaborazione con gli Enti Locali e il Parco del Ticino ha dato esito favorevole al progetto: e’ stato verificato il tracciato rispetto alla previsione del Piano d’Area Malpensa e sono state apportate alcune modifiche di carattere ambientale (gia’ recepite dal Ministeri per l’Ambiente e per i Beni Culturali). ”Si tratta di un risultato importante per tutto il nostro territorio – aggiunge Moneta – un risultato ottenuto al termine di numerosi momenti di confronto promossi dalla Regione Lombardia con le amministrazioni comunali, le Province di Varese e Milano, il Parco del Ticino e i Ministeri competenti. Da questo dialogo sono venute indicazioni utili per inserire, ad esempio, la copertura finanziaria per gli interventi di mitigazione ambientale. In questo senso – sottolinea Moneta – la mia proposta di costituire un Osservatorio formato dai soggetti istituzionali coinvolti e’ finalizzata a garantire che le soluzioni di mitigazione e compensazione siano correttamente recepite a tutela dell’attenzione all’ambiente richiesta ancora oggi dal Parco del Ticino”. |
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